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22 APRILE OSPEDALE DI TIVOLI RIATTIVATA LA DEGENZA NEFROLOGICA 5 MESI DOPO L’INCENDIO

 

Continua il crono programma della riapertura delle attività sanitarie all’ospedale di Tivoli, dopo il centro dialisi riaperto il mese scorso oggi alcuni dei servizi essenziali, tra questi la degenza nefrologica di 10 posti letto.

Ricordiamo la notte tra l'8 e il 9 dicembre scorso, il grave fatto che scosse la sanità regionale, l'incendio all'ospedale di Tivoli con la completa chiusura della struttura.

In questo mese abbiamo potuto verificare l’impegno degli operatori nell’occuparsi della riapertura del della nefrologia e del centro dialisi, per tutti il Direttore della UOC, Centro di riferimento regionale, Dr. Pasquale Polito, il coordinatore infermieristico Alessandro Fontana.

Della riapertura del centro dialisi il Presidente della giunta regionale Francesco Rocca ne aveva dato comunicazione nel crono programma nei giorni scorsi, cosi come per l’apertura del reparto di Nefrologia previsto entro il 22 aprile.

Un ringraziamento quindi a tutti gli operatori che si sono impegnati. Uno particolare va al Segretario di Cittadinanzattiva Lazio Elio Rosati che a nome di tutte le associazioni si adopera per la riapertura completa dell’ospedale il prima possibile.

 

 

 

 

14 APRILE 2024 GIORNATA NAZIONALE PER LA DONAZIONE DEGLI ORGANI

I MIGLIORI TESTIMONIAL SIAMO NOI

Il mio trapianto di Rene

Alessandra Martinoli

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14 APRILE 2024 GIORNATA NAZIONALE PER LA DONAZIONE DEGLI ORGANI

I MIGLIORI TESTIMONIAL SIAMO NOI

Io ed il mio trapianto di Rene      Claudia Paolini

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10 APRILE ASL ROMA 6 OSPEDALE DEI CASTELLI PRIMO IMPIANTO DI CATETERE PER DIALISI PERITONEALE

 

Dott. Luca Di Lullo, la Dott.ssa Cristina Galderisi e il Prof. Angelo Serao

Continuano le buone notizie sull’incremento dell’attività presso la nefrologia e dialisi dell’Ospedale dei Castelli ad Ariccia, (vedi post del 19 e 25 marzo) e  per la prima volta, dopo anni che nella struttura si effettua la dialisi peritoneale domiciliare, è stato posizionato il primo catetere per effettuarla. Quanti scelgono la dialisi peritoneale come terapia sostitutiva della funzione renale, potranno evitare di recarsi presso gli ospedali di Roma per essere sottoposti all’intervento chirurgico.

Il nuovo servizio è il frutto della sinergia tra la UOC di Nefrologia e Dialisi, diretta dal Dott. Luca Di Lullo, nominato qualche mese fa, e la UOC di Chirurgia Generale, diretta dal Prof. Angelo Serao, i candidati verranno ricoverati presso il reparto di chirurgia generale e sottoposti alla procedura gestita in tandem da Chirurgo e Nefrologo.

Il lavoro di squadra tra il Prof. Serao, il Dr. Di Lullo con la Dott.ssa Cristina Galderisi referente degli accessi vascolari della Nefrologia.

L’integrazione tra due discipline che trovano spesso diversi punti di convergenza come quello riguardante l’allestimento dell’accesso vascolare per il trattamento dialitico, contribuisce all’arricchimento professionale di tutti e, soprattutto, rende un servizio all’intera comunità di malati fragili.

 

 

 

09 APRILE ASL ROMA 4 OSPEDALE BRACCIANO TROVATO L’ACCORDO PER LA DIALISI E PER IL DISTRETTO 3 PARTIRA’ IL SERVIZIO DI CONSEGNA TERRITORIALE DEI FARMACI OSPEDALIERI

 

Nella mattina di giovedì 3 aprile il Direttore Generale della Asl Roma 4, la dottoressa Cristina Matranga, è tornata ad incontrare i sindaci del distretto 3 e i rappresentanti dell’Associazione Malati di Reni e Aned, Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e trapianto, per affrontare la questione relativa alla collocazione temporanea delle attività di dialisi. La nuova sistemazione, temporanea e necessaria per realizzare il restyling del reparto di dialisi del Padre Pio, prevede il mantenimento delle attività in loco ma dislocate in un immobile interno al complesso ospedaliero, dove è ospitato il Servizio di Farmacia territoriale, che alla luce di questa nuova necessità, verrà riorganizzato.

“Dopo aver ascoltato le esigenze dei pazienti abbiamo deciso di trasferire le attività della Dialisi nei locali che ospitano l’attuale Farmacia Territoriale così che le terapie potranno continuare ad essere assicurate all’interno del complesso ospedaliero del Padre Pio senza creare ulteriori disagi – ha detto il Direttore Generale - I lavori del reparto di Dialisi verranno dunque preceduti da alcuni lavori di sistemazione dell’area della ex Farmacia e dall’acquisizione degli impianti di osmosi. Subito dopo verranno avviati i lavori di riqualificazione del reparto di Dialisi, che termineranno auspicabilmente entro l’anno 2024”

La soluzione ha trovato il pieno favore dei sindaci e dei pazienti che si sono detti soddisfatti nel veder accolte le loro richieste.

“Siamo soddisfatti – hanno detto i rappresentati dell’Aned Paolo Carletti e dell’Associazione Malati di Reni Roberto Costanzi – della sistemazione temporanea illustrata per garantire alle persone in dialisi presso l’ospedale di non dover viaggiare per continuare la terapia. Sono state ascoltate le esigenze delle persone fragili legate al luogo di cura, naturalmente tutti insieme seguiremo i lavori, i tempi illustrati, fino al rientro nel centro dialisi, che sicuramente ha bisogno di essere ricostruito per intero. Da un problema, si è anche trovata l’occasione per attivare la consegna dei farmaci direttamente dalle farmacie del territorio evitando ulteriori viaggi in ospedale per chi ne ha bisogno, ringraziamo, quindi la Dottoressa Matranga per l’attenzione che ci ha dedicato”.

“Ringraziamo la ASL RM 4 – hanno aggiunto i sindaci Marco Crocicchi, Bracciano, Angelo Pizzigallo, Anguillara, Alessandro Bettarelli, Canale Monterano, Alessio Telloni, Manziana e Claudia Maciucchi, Trevignano - per essersi aperti al dialogo con le associazioni dei pazienti, dialogo di cui abbiamo cercato di essere tramite sempre attento. Oggi possiamo dire di essere giunti insieme ad una soluzione soddisfacente per tutta l’utenza del comprensorio”

A breve, quindi, si darà il via ai lavori propedeutici alla trasformazione dell’immobile e il primo passo sarà quello di riorganizzare il servizio di consegna dei farmaci ospedalieri ai pazienti in cura sul territorio.

“Vista la buona riuscita del progetto già attivo sul distretto 4 per la erogazione dei farmaci presso le farmacie di comunità private e comunali – ha spiegato la dottoressa Matranga – abbiamo deciso di replicare, seppur temporaneamente, anche nel territorio del distretto 3 l’esperienza, così che i nostri utenti potranno trovare nella farmacia più vicina i medicinali che prima dovevano ritirare presso gli sportelli della ASL. Un potenziamento, quindi, dei servizi territoriali e un passo avanti verso quella medicina di prossimità che sta ispirando la maggior parte dei progetti che la ASL Roma 4 sta portando avanti”.

E questo non è l’unico vantaggio derivante da questo nuovo assetto organizzativo.

“La riqualificazione dei locali della Farmacia Territoriale – ha aggiunto – ci permetterà di creare un reparto polmone a disposizione del complesso ospedaliero del Padre Pio. Infatti, una volta che i lavori del reparto di Dialisi saranno ultimati, l’area, di circa 200 metri quadrati, sarà disponibile per accogliere altre attività. Un assetto questo che porta benefici all’organizzazione aziendale ma in primis ai nostri utenti, e che non sarebbe stato possibile senza la collaborazione del Servizio della Farmacia Ospedaliera e Territoriale. Desidero quindi esprimere un sentito ringraziamento ai direttori della farmacia, dottor Giuseppe Guaglianone e dottoressa Loredana Ubertazzo, nonché a tutti gli operatori della farmacia, che si sono resi immediatamente disponibili a sacrificare gli spazi per concederli ai pazienti dializzati. Segno questo di una grande generosità e consapevolezza del nostro ruolo di operatori sanitari”.

“Grazie al dialogo e al confronto con i nostri utenti e lavoratori – ha concluso la dottoressa Matranga - siamo quindi approdati ad una soluzione che oltre a garantire il prosieguo delle attività minimizzando il disagio per i pazienti, getta le basi per il nuovo assetto organizzativo del presidio Padre Pio che, entro il 2024, vedrà realizzato il suo ruolo all’interno della nuova rete ospedaliera”.

Comunicato stampa ASL Roma 4

 

 

 

09 APRILE INDICE DEL DONO DEI COMUNI ITALIANI PUBBLICATO DAL CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI

LAZIO SOLO CERVETERI TRA I PRIMI 10 COMUNI MEDIO PICCOLI

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08 APRILE DONAZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE, LE ASSOCIAZIONI DEL TAVOLO DI VOLONTARIATO DELLA ASL DI VITERBO ALL’ISTITUTO DALLA CHIESA DI MONTEFIASCONE

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05 APRILE 2024 PROF. LORETO GEUSALDO - E’ ORA DI CAMBIARE LEGGE SU XENOTRAPIANTI IN ITALIA

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25 MARZO OSPEDALE DI TIVOLI RIATTIVATO IL CENTRO DIALISI 4 MESI DOPO L’INCENDIO

 

La notte tra l'8 e il 9 dicembre scorso, il grave fatto che scosse la sanità regionale, l'incendio all'ospedale di Tivoli con la completa chiusura della struttura.

Oggi la notizia è che il centro dialisi è stato riaperto le persone in emodialisi possono rientrare per eseguire la terapia in ospedale al loro centro chiuso improvvisamente.

In questi mesi hanno dovuto spostarsi per effettuare le sedute, grazie alla collaborazione degli ospedali della ASL e delle strutture accreditate le distanze sono state contenute.

Sono stati mesi intensi per gli operatori che non hanno lasciato nessuno senza terapia e si sono adoperati per sostenere i colleghi degli altri ospedali e occuparsi della riapertura del centro dialisi, per tutti il Direttore della UOC, Centro di riferimento regionale, Dr. Pasquale Polito il coordinatore infermieristico Alessandro Fontana.

Della riapertura del centro dialisi il Presidente della giunta regionale Francesco Rocca ne aveva dato comunicazione nel cronoprogramma nei giorni scorsi, cosi come per l’apertura del reparto di Nefrologia previsto entro il 22 aprile.

Un ringraziamento quindi a tutti gli operatori che si sono impegnati. Uno particolare va al Segretario di Cittadinanzattiva Lazio Elio Rosati che a nome di tutte le associazioni si adopera per la riapertura completa dell’ospedale il prima possibile.

 

 

 

25 MARZO ASL ROMA 6, LA UOC DI NEFROLOGIA E DIALISI AZIENDALE INAUGURA UN AMBULATORIO ECOGRAFICO: ATTIVO DAL MESE DI APRILE

 

Dott. Luca Di Lullo, Dott.ssa Cristina Galderisi,

Nell’ottica di offrire sempre più servizi al territorio dell’Azienda USL Roma 6 e non solo, la UOC di Nefrologia e Dialisi Aziendale, diretta dal Dott. Luca Di Lullo, coadiuvato dalla Dott.ssa Cristina Galderisi, offre al pubblico la possibilità di integrare l’offerta di prestazioni ecografiche già presenti presso le strutture ospedaliere ed ambulatoriali della stessa Azienda.  (vedi anche il post del 19 marzo)

Presso i locali della UOC di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale dei Castelli sarà possibile eseguire, a partire dal mese di Aprile, in regime ambulatoriale e con semplice prescrizione del Medico di Medicina Generale ovvero dei Medici Specialisti del territorio, esami ecografici sia in ambito internistico (ecografia addominale, ecografia tiroidea e paratiroidea) che cardiovascolare (ecocardiografia, ecocolordoppler dei vasi del collo, ecocolordoppler arteria renale, ecocolordoppler del rene trapiantato e dell’accesso vascolare per emodialisi).

“L’idea dell’apertura di un ambulatorio ecografico - dice il Dott. Luca Di Lullo - ci è venuta pensando, in primis, ai pazienti affetti da malattia renale cronica ovvero in lista d’attesa per trapianto renale e/o già trapiantati che afferiscono presso i nostri ambulatori, ma anche alla restante popolazione di pazienti che trova difficoltà rispetto alle liste d’attesa. Grazie alle certificazioni di competenza acquisite in oltre 20 anni di pratica clinica, sia il sottoscritto che la mia vicaria, la Dott.ssa Cristina Galderisi, tenteremo di dare il nostro piccolo contributo per cercare di fornire un importante servizio alle persone, forti del supporto della nostra Direzione Generale e Sanitaria Aziendale”.

Le prenotazioni verranno effettuate su agenda gestita direttamente dalla UOC di Nefrologia e Dialisi nelle persone del Direttore di UOC e dell’Infermiera Responsabile dell’ambulatorio nefrologico, Sig.ra Cristina Mamone.

Per tale motivo, gli interessati potranno inviare una mail con allegata prescrizione ai seguenti indirizzi: luca.dilullo@aslroma6.it e cristina.mamone@aslroma6.it; una volta verificata la correttezza della prescrizione, verrà comunicato ai diretti interessati giorno e ora della prestazione richiesta.

(tratto dal Comunicato stampa della ASL Roma 6)

 

 

21 MARZO, POMEZIA AL LICEO ARTISTICO E LINGUISTICO PABLO PICASSO PER PARLARE DI DONAZIONE DI ORGANI E NON SOLO

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21 MARZO MORTO IL PROFESSOR RAFFAELLO CORTESINI PIONIERE DEI TRAPIANTI A ROMA

 

professor Raffaello Cortesini

Da giovanissimo insieme al Dr. Carlo Umberto Casciani diretto del professor Paride Stefanini, iniziò a lavorare già dal 1961 al primo programma di sviluppo sui trapianti d'organo nel nostro Paese, presso l'Istituto di Patologia chirurgica dell'Università La Sapienza di Roma

E' morto il 21 marzo scorso a New York, dove viveva e insegnava da tempo, il professor Raffaello Cortesini. Aveva 92 anni, e con lui se ne va l'ultimo pioniere della trapiantologia italiana.

A comunicarlo il Centro nazionale trapianti.

Fu proprio un giovanissimo Cortesini insieme al Prof. Carlo Umberto Casciani diretti del professor Paride Stefanini, a lavorare già dal 1961 al primo programma di sviluppo sui trapianti d'organo nel nostro Paese, presso l'Istituto di Patologia chirurgica dell'Università La Sapienza di Roma.

Cinque anni più tardi furono Stefanini e Cortesini a realizzare il primo trapianto italiano di rene coronato da successo, al quale fecero seguire, pochi giorni dopo, il secondo xenotrapianto al mondo su un uomo, con il rene di uno scimpanzé. Sempre nel 1966 i due chirurghi promossero la nascita della Società italiana dei trapianti d'organo.

La storica foto della visita del Prof. Barnard a Roma, da sinistra i Prof. Casciani, Barnard, Cortesini, Stefanini

Da lì in avanti Cortesini ha continuato a segnare la storia nazionale della chirurgia dei trapianti, eseguendo nel 1981 il primo trapianto italiano di pancreas (combinato con un rene), nel 1982 il primo trapianto di fegato e nel 1989 il primo trapianto multiviscerale (intestino, fegato e pancreas). Il Centro nazionale trapianti ricorda il professor Cortesini per il suo ruolo determinante nella nascita e nella promozione della trapiantologia italiana, che oggi, sessant'anni dopo il suo impulso, è una realtà di eccellenza internazionale. Alla famiglia vanno le condoglianze del Presidente Roberto Costanzi, a nome dell’Associazione Malati di Reni.

(tratto dal comunicato stampa del Ministero della Salute)

 

 

 

 

 

 

 

19 MARZO ASL ROMA 6, APERTO UN NUOVO AMBULATORIO PER LA GESTIONE DELLE PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI NELLE PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RENALE CRONICA

 

L'equipe di Nefrologia del NOC

19 Marzo attivato, presso l’ambulatorio della UOC di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale dei Castelli NOC, il nuovo ambulatorio per la gestione delle patologie cardiovascolari per le persone affette da Malattia Renale Cronica.

Il servizio, unico nel suo genere nell’ambito del territorio nazionale per quanto riguarda la nefrologia, si propone di garantire anche alle persone con funzione renale compromessa la possibilità di usufruire di terapie di secondo e terzo livello per la cura di patologie cardiovascolari quali l’ipercolesterolemia (in quei per le persone intolleranti alla terapia di prima linea) e lo scompenso cardiaco, nonché di ottimizzare terapie croniche come, ad esempio, quelle riguardanti il trattamento con farmaci anticoagulanti diretti per la prevenzione delle complicanze tromboemboliche della fibrillazione atriale.

“Quest’attività ambulatoriale si propone – spiega il Dott. Luca Di Lullo, Direttore della UOC di Nefrologia e Dialisi dell’Azienda USL Roma 6 – di fornire uno strumento per la gestione terapeutica di patologie croniche di natura cardiovascolare in quei pazienti per i quali la compromissione della funzione renale può creare degli ostacoli alla prescrizione da parte dei Colleghi di altre specialità. I suddetti Colleghi, infatti, potranno ora richiedere, qualora lo desiderino, una visita nefrologica ad hoc e saremo noi Nefrologi ad interfacciarci con loro per stabilire i più corretti regimi di terapia per una popolazione di pazienti particolarmente fragile”.

La richiesta di appuntamento dovrà avvenire tramite RECUP per le prime visite (impegnativa a cura dei Colleghi specialisti in Medicina Interna, Cardiologia ovvero Nefrologia) e con percorso interno per quanto concerne le visite di controllo.

(tratto dal Comunicato stampa della ASL Roma 6)

 

 

17 MARZO GAVIGNANO: GIORNATA MONDIALE DEL RENE E NON SOLO, LE INTERVISTE DI LUCIA

 

Domenica 17 marzo, siamo stati a Gavignano, il comune idi circa 2.000 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale, pieno di storia e confinante con il comune di Colleferro. per l’iniziativa della Giornata Mondiale del Rene, ma non solo, 2 iniziative in sinergia l’Associazione Arte Liberamente, l’Associazione Malati di Reni, la FAND associazione diabetici, la Cooperativa Sociale Dializzati Italia, Christian Manzi del Comitato Scientifico d’Emergenza. Con il patrocinio della ASL Roma 5, del comune di Gavignano, della Fondazione Italiana del Rene, insieme per una giornata dedicata alla prevenzione della salute.

Nella sede-libreria della associazione Arte Liberamente sono stati organizzati gli screening gratuiti per la Giornata Mondiale del Rene con la prevenzione del diabete, Il Dottor Alberto Santoboni con l’infermiera Danila Pellorca hanno accolto circa 60 persone durante tutta la giornata, ai partecipanti dopo il colloquio hanno controllato i valori della glicemia, la Pressione arteriosa, fortunatamente non riscontrando grandi problemi, il colloquio è stato un momento di confronto tra medico e persona attenta alla salute.

Grazie a Don Andrea parroco della Parrocchia Di S. Maria Assunta, che ci ha permesso di parlare in Chiesa ai fedeli durante la messa della mattina con l’utilizzo del piazzale antistante, la Cooperativa Sociali Dializzati Italia e Christian Manzi hanno potuto illustrare le manovre di rianimazione in modo semplice e ben organizzato al quale hanno assistito i fedeli al termine della messa.

Una giornata intensa e seguita da molte persone provenienti anche dai paesi limitrofi, un grazie infinito a tutti i volontari che hanno dato vita alla giornata.

interviste di Lucia Salfa dell’Associazione Arte Liberamente.

 

 

le video interviste di Lucia Salfa dell'Associazione Liberamente

klicca per vede il video

 

 

16 MARZO, BOSTON PRIMO XENOTRAPIANTO DI RENE DI MAIALE SU UN UOMO VIVO

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14 MARZO 2024 ROMA GIORNATA MONDIALE DEL RENE – INCONTRO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

 

Ottima iniziativa organizzata questa mattina dalla Fondazione Italiana del Rene FIR Presidente il Prof. Massimo Morosetti e la Società Italiana di Nefrologia SIN Presidente Prof. Luca De Nicola, nella splendida sala del Refettorio.

Rappresentati istituzionali, medici, associazioni si sono confrontati su quanto è stato fatto nel campo della nefrologia e le aspettative future, i problemi in corso e la proposta di legge annunciata dal Vicepresidente della Camera Giorgio Mulè.

L’On Mulè infatti nell’intervento di apertura dei lavori ha ricordato la legge, recentemente approvata dal parlamento, che introduce lo screening pediatrico per diabete di tipo 1 e celiachia, ed oggi ha annunciare il deposito di una proposta di legge, studiata con le associazioni dei medici, a sua prima firma, per introdurre uno screening nella popolazione adulta per l’individuazione delle malattie renali croniche. (Atto Camera: 1761 MULE' e PATRIARCA: "Disposizioni concernenti la definizione di un programma diagnostico per l’individuazione delle malattie renali croniche nella popolazione adulta" Che avremo modo di leggere e pubblicare).

I medici ci hanno illustrato, nei loro interventi, la possibilità di migliorare le cure sia in fase di malattia renale, che in dialisi e con trapianto renale con nuovi farmaci già in uso con risultati apprezzabili, e in attesa di approvazione, notizie che da oltre un anno ci stanno dando fiducia per il prossimo futuro.

Nella seconda parte dell’incontro dedicato alle associazioni: ANED Associazione Nazionale Emodializzati, AIDO Associazione Italiana per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule, AIRP Associazione italiana Rene Policistico, Forum Nazionale dell’Associazione Nefropatici, Trapiantati d’organo e di Volontariato, Associazione Malati di Reni aps, si è portato il contributo del lavoro che viene portato avanti, ma anche come ha sottolineato il Dr. Andrea Vecchi, Presidente del Forum Nazionale, le difficoltà quotidiane per curarsi con il SSN sotto finanziato e la mancanza di operatori sanitari, medici e infermieri.

Infine Roberto Costanzi Presidente dell’Associazione Malati di Reni ha espresso la fiducia, da malato di lungo corso, sugli sviluppi che stanno diventando realtà per la nostra cura, non dimenticando anche gli studi sul Rene bionico e lo xenotrapianto, futuro si, ma che sempre più vengono portati avanti in più parti del mondo.

(1 foto dal post della Camera dei Deputati)

 

 

NEL LINK L'INTERVENTO DEL DR. ANDREA VECCHI

video intervento

 

NEL LINK L'INTERVENTO DI ROBERTO COSTANZI

video intervento

 

 

11 MARZO IL PROFESSOR GIUSEPPE FELTRIN NUOVO COORDINATORE NAZIONALE TRAPIANTI

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08 MARZO ROMA ATTUALITA’ TERAPEUTICHE E TECNOLOGICHE IN NEFROLOGIA

 

Siamo stati presenti con uno stand informativo, al convegno “Attualità terapeutiche e tecnologiche in nefrologia” organizzato e presieduto dai Dottori Antonio Paone e Roberto Palumbo.

Un incontro molto interessante e seguito dai numerosi presenti in aula, sono state illustrate attualità terapeutiche che vengono giornalmente applicate per la cura delle persone con malattie renali, in dialisi e con trapianto, che lascia ancora una volta la speranza di una assistenza migliore grazie a nuovi farmaci e strumenti di cura.

Nell’intervento previsto, Roberto Costanzi, Presidente dell’associazione Malati di Reni, ha voluto evidenziare e porre all’attenzione come lodevolmente da una parte ci sono studiosi, medici, infermieri che lavorano per migliorare la nostra vita e dall’altra andiamo sempre più verso un sistema sanitario sotto finanziato, con carenza di personale, con quanti possono permetterselo il rivolgersi a strutture a pagamento per effettuare esami, visite ecc. in tempi brevi, con il rischio di veder sfumare la possibilità di cura per quanti devono attendere i tempi del SSN.

E’ stata una bella giornata di lavoro per l’associazione, anche grazie a tutti i colloqui avuti fuori dalla sala riunione, che speriamo possano portare risultati anche per attività future.

Il ringraziamento va ai Presidenti del convegno che ci hanno invitato.

 

 

 

 

1° MARZO ASL ROMA 4 CENTRO DIALISI OSPEDALE DI BRACCIANO INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI E I PAZIENTI DIALIZZATI IN CURA

 

Il Direttore Generale della Asl Roma 4, la dottoressa Cristina Matranga, nella mattinata di venerdì 1° marzo ha incontrato le associazioni ANED, Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto, e Malati di Reni e i pazienti in trattamento dialitico presso l'ospedale Padre Pio di Bracciano, per affrontare il tema dei lavori di ristrutturazione del reparto e cercare insieme le soluzioni possibili per contenere al massimo il disagio dei pazienti e garantire comunque la realizzazione degli interventi entro tempi rapidi.

All’incontro hanno preso parte anche i sindaci di Bracciano, Anguillara, Trevignano, Canale Monterano e Manziana, e anche loro si sono detti pronti a cercare soluzioni volte a sostenere l’azienda sanitaria e i pazienti del servizio, in questo delicato momento di transizione.

Sono emerse diverse possibili soluzioni tecniche e la Direttrice si è impegnata a vagliarne la fattibilità insieme al Dirigente della UOC Nefrologia e Dialisi, il dottor Fulvio Marrocco, e all'ingegner Alessandro Napoli, Direttore della UOC Tecnica.

"A seguito delle notizie circolate in questi giorni - ha spiegato il Direttore Generale della Asl Roma 4, la dottoressa Cristina Matranga - ho ritenuto opportuno organizzare questo incontro per manifestare l’apertura dell'azienda a trovare una soluzione che incontri le necessità dei pazienti e che permetta di effettuare quei lavori ormai necessari per riqualificare il reparto e migliorare comfort e qualità del trattamento. Da parte nostra c’è il massimo impegno a garantire la prestazione arrecando ai pazienti il minor disagio possibile. La partecipazione di tutti i sindaci del distretto 3, delle associazioni dei pazienti, dei pazienti stessi e delle loro famiglie, insieme alla direzione aziendale testimonia la capacità di questo territorio di farsi realmente “comunità”, matura e capace di assumere la responsabilità di trovare insieme la soluzione migliore”

Le famiglie, i pazienti e i rappresentanti dell’ANED, dottor Paolo Carletti, e dell’Associazione Malati di Reni, Roberto Costanzi, hanno accolto con favore l’apertura manifestata dal Direttore Generale della Asl Roma 4 e si sono detti fiduciosi sulla possibilità di addivenire ad una soluzione che garantisca la prestazione nel rispetto dei bisogni dell’utenza del territorio.

“Siamo fiduciosi – ha detto Roberto Costanzi dell’Associazione Malati di Reni – e continueranno a seguire l'evolversi del progetto fino alla realizzazione”.

“Abbiamo partecipato con entusiasmo all’incontro, promosso dalla ASL Roma 4- ha aggiunto il segretario Aned, dottor Paolo Carletti - al fine di trovare una soluzione all’ipotizzato trasferimento, presso altre strutture sanitarie, dei pazienti in trattamento dialitico presso l’ospedale di Bracciano. È assolutamente da evitare che persone già gravemente debilitate, fisicamente e psicologicamente, a causa della terapia dialitica, siano costrette, per sottoporsi a dialisi, a dover fare decine e decine di chilometri ed oltre 1 ora di viaggio in auto per poter raggiungere Ladispoli o Civitavecchia. Voglio quindi ringraziare pubblicamente il Direttore generale della Asl Roma 4, dottoressa Cristina Matranga, per aver assunto l’impegno a trovare ogni possibile soluzione idonea a scongiurare tale trasferimento. Un sentito ringraziamento anche al Dirigente della UOC Nefrologia e Dialisi, dottor Fulvio Marrocco, che ha mostrato in tutti questi anni una grande competenza nella cura dei nostri associati e pazienti”.

 

 

24 FEBBRAIO, BRACCIANO IL CENTRO DIALISI OSPEDALE PADRE PIO DEVE ESSERE RIQUALIFICATO, SI PREVEDE CHE I LAVORI DURERANNO 7 MESI.

 

Dr.ssa Cristina Matranga

In merito alle notizie circolate nei giorni scorsi sulla chiusura del centro dialisi dell’ospedale di Bracciano, che con 8 posti dialisi assistete circa 30 persone, pubblicate on line. Quale presidente dell’Associazione Malati di Reni aps, mi sono adoperato per saperne di più dalle fonti ufficiali.

Contemporaneamente, la Direzione Generale della ASL ROMA 4 diretta dalla Dr.ssa Cristina Matranga ha emanato il comunicato che segue.

Che la ristrutturazione dell’ospedale di Bracciano è nei programmi della ASL è noto da anni, ma anche la preoccupazione di quanti li fanno dialisi è legittima e deve essere ascoltata.

Se l’associazione, come preannunciato verrà coinvolta, sarà nostra cura far si che si riqualifichi il centro dialisi, vecchio di oltre 30 anni, in tempi certi e con i minor disagi per le persone in cura.

Roberto Costanzi

Il Comunicato della Direzione della ASL Roma 4:

“Il reparto in questione è notoriamente fatiscente e necessita senza dubbio di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza che, in questa fase, sono in corso di valutazione, nel solco del continuo miglioramento e riqualificazione di cui l’ospedale Padre Pio è oggetto negli ultimi anni. Si tratta di lavori che avranno una durata di circa 7 mesi, ma per i quali al momento non è stata nemmeno indetta la gara. Ciò in quanto l’azienda, consapevole del disagio inevitabile, intende previamente condividere il passaggio, oltre che con gli uffici regionali, con i sindaci del territorio, con le associazioni dei malati, fino ai singoli pazienti in cura attualmente presso il reparto, nel comune interesse a cercare le soluzioni che meglio rispondano all’interessi dei malati.

Sarà cura della direzione aziendale, a seguito del suddetto confronto, comunicare nei prossimi giorni/settimane le modalità, i tempi dell’intervento, e le misure adottate per comprimere al massimo il disagio dei pazienti e delle loro famiglie

Seguirà, quindi, una comunicazione ufficiale dove saranno indicate le modalità, i tempi dell’intervento, e le misure adottate per comprimere al massimo il disagio dei pazienti e delle loro famiglie”.

 

 

23 FEBBRAIO PATRIZIA RACCONTA LA SUA STORIA DI TRAPIANTATA CHE HA CONOSCIUTO LA FAMIGLIA DEL DONATORE

vedi il video

 

 

19 FEBBRAIO GIANMICHELE RACCONTA LA SUA ESPERIENZA DI ESSERE STATO CHIAMATO COME RISERVA PER IL TRAPIANTO DI RENE

 

Gianmichele, racconta la sua esperienza di essere stato chiamato come riserva per il trapianto di rene a Roma, la volontà di andare avanti e iscriversi al secondo centro fuori regione. Fa male quando accade, ma la buona notizia è che si è trapiantabili e in lista attiva. Klicca sull'immagine per vedere il video

 

 

 

13 FEBBRAIO GIAPPONE UNA STARTUP DELLA MEIJI UNIVERSITY ALLEVA MAIALI PER FORNIRE, IN FUTURO, ORGANI DA TRAPIANTARE NELL’UOMO

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12 FEBBRAIO FRANCESCA RACCONTA LA SUA STORIA DI TRAPIANTATA CHE HA CONOSCIUTO LA FAMIGLIA DEL DONATORE

 

Francesca racconta la sua storia del trapianto rene - pancreas, ha conosciuto la famiglia del secondo donatore. Una storia bella di vita e solidarietà

Ricordiamo sempre che i migliori testimonial della donazione siamo noi.

 

Klicca sulla foto per vedere il video

 

 

5 FEBBRAIO FRANCESCA E PATRIZIA “L’AMORE IN DIALISI”

 

Due storie di vita vissuta: la malattia l’inizio della dialisi la vita che continua, poi una luce, si conoscono nuove persone durante la terapia ci si avvicina e improvvisamente Cupido scocca la sua freccia. Anni felici, e poi la vita continua. Grazie a Francesca e Patrizia per averci raccontato la loro storia.

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01 FEBBRAIO TORINO PRESENTATO IN ITALIA IL PROGETTO DEL RENE BIOARTIFICIALE

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27 GENNAIO CIVITA CASTELLANA 50 ANNI DELL’AIDO, L’ASSOCIAZIONE OSPITE INSIEME ALLE ASSOCIAZIONI DEL TAVOLO DELLA ASL DI VITERBO

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24 GENNAIO ROMA STATI GENERALI DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA ITALIANA PRESENTATI I DATI NAZIONALI DELLE DONAZIONI E TRAPIANTI

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18 GENNAIO U.S.A. PRIMO XENOTRAPIANTO DI FEGATO

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15 GENNAIO PRIMA INIZIATIVA DEL 2024, RIPRESA L’ATTIVITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE ALLA DONAZIONE DI ORGANI, TESSUTI E SANGUE DA PARTE DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI DELLA ASL DI VITERBO

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13 GENNAIO ASL LATINA SOLO 2 DONAZIONI DI ORGANI NEL 2023, L’ALTRA FACCIA DEI TRAPIANTI

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11 GENNAIO REGIONE LAZIO PIU’ 14% DI TRAPIANTI NEL 2023

GRAZIE DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE AI DONATORI CHE HANNO PERMESSO TUTTO QUESTO.

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8 GENNAIO OSPEDALE CASSINO GRAZIE ANCHE ALL’INTERVENTO DELL’ASSOCIAZIONE, SOSTITUITI I LETTI BILANCIA AL CENTRO DIALISI

 

Su segnalazione dei soci, l’associazione Malati di Reni a dicembre è intervenuta presso la ASL di Frosinone, per segnalare che come da progetto di sostituzione dei vecchi letti bilancia in tutti i centri dialisi della ASL, negli scorsi mesi erano stati sostituiti solo nei centri dialisi di alcuni ospedali della ASL. Tranne i letti del centro dialisi dell’ospedale di Cassino. Naturalmente tutte le persone in terapia presso il centro si aspettavano il cambio dei letti.

La direzione della ASL per conto del Direttore Sanitario, ci ha risposto in tempi rapidi e i letti sono stati cambiati, risolvendo eventuali problemi interni per procedere.

 

 

4 GENNAIO REGIONE LAZIO CONTRIBUTI EROGATI PER LA DIALISI DOMICILIARE (DCA 441/2014)

 

La Regione del Lazio, ha definito che la ASL di residenza corrisponde un contributo annuo, rivalutabile in base al tasso di inflazione programmato, diversificato a seconda che si effettui l’emodialisi, o la Dialisi Peritoneale Automatizzata (APD), o la Dialisi Peritoneale Manuale (CAPD). Per l’anno 2023 erogato nel 2024 il contributo è:

 

Emodialisi

APD Dialisi Peritoneale Automatizzata

CAPD Dialisi Peritoneale Manuale

€ 1,111,00

€ 740,00

€ 555,00

 

Il contributo è corrisposto sulla base a domanda dell'assistito da presentare ad inizio anno solare al distretto di residenza ufficio rimborsi per la dialisi o al protocollo a seconda dell’organizzazione interna, corredata di certificazione del Centro dialisi attestante il trattamento domiciliare dal ….. Il contributo viene erogato con cadenza annuale, in dodicesimi, secondo i mesi di trattamento certificati durante l'anno solare precedente.

Hanno diritto ai contributi gli stranieri sia comunitari che extracomunitari residenti nella Regione Lazio in regola con la documentazione di soggiorno.

 

 

 

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