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ultimo aggiornamento 13/04/2024

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MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 20 febbraio 2024, Indizione della «Giornata nazionale per la donazione di organi» domenica 14 aprile 2024. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 14-3-2024 Serie generale - n. 62

 


 

 

14 APRILE 2024 GIORNATA NAZIONALE PER LA DONAZIONE DEGLI ORGANI

I MIGLIORI TESTIMONIAL SIAMO NOI

Il mio trapianto di Rene

Alessandra Martinoli

 

 


 

14 APRILE 2024 GIORNATA NAZIONALE PER LA DONAZIONE DEGLI ORGANI

I MIGLIORI TESTIMONIAL SIAMO NOI

Io ed il mio trapianto di Rene     

Claudia Paolini

 

 

klicca sull'immagine per vedere il video

 


 

9 APRILE INDICE DEL DONO DEI COMUNI ITALIANI PUBBLICATO DAL CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI

LAZIO SOLO CERVETERI TRA I PRIMI 10 COMUNI MEDIO PICCOLI

 

L'Indice, pubblicato dal Centro Nazionale Trapianti in vista della Giornata nazionale per la donazione che si terrà domenica 14 aprile, mette ancora una volta in fila alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni con il rilascio/rinnovo della Carta di Identità e il numero delle CIE.

Sono i trentenni sardi i più disponibili a dare il proprio consenso alla donazione degli organi, mentre ancora una volta è Trento la città più generosa d'Italia nella raccolta dei "sì" al momento del rinnovo della carta d'identità. Sono alcuni dei dati che emergono dalla quinta edizione dell'Indice del Dono, il rapporto del Centro nazionale trapianti che fa il punto sulle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nelle anagrafi di oltre 7mila Comuni italiani nel corso del 2023.

LA SITUAZIONE DEI COMUNI DEL LAZIO solo Cerveteri 4° con l’indice del dono di 71,45 è tra i primi 10 comuni italiani Medio Piccoli.

La regione Lazio nel complesso è 15° con un indice del dono del 59,10, al di sotto della media nazionale del 60,69.

I primi 3 comuni della Regione Lazio sono Pescosolido (FR) Configni (RI) Collalto Sabino (RI).

1.100.000 cittadini del Lazio hanno detto SI alla donazione.

Inoltre 13 comuni del Lazio a 10 anni dall’introduzione della legge ancora non hanno attivato l’anagrafe per raccogliere le dichiarazioni di volontà.

RICORDIAMO SEMPRE CHE I MIGLIORI TESTIMONIAL DELLA DONAZIONE SIAMO NOI, PARLIAMONE.

 

Ministero della salute il rapporto completo

 

 


 

08 APRILE DONAZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE, LE ASSOCIAZIONI DEL TAVOLO DI VOLONTARIATO DELLA ASL DI VITERBO ALL’ISTITUTO DALLA CHIESA DI MONTEFIASCONE

 

Lunedì 5 aprile, le associazioni del tavolo del volontariato “Donazione ed educazione alla salute” della Asl di Viterbo hanno partecipato a un incontro presso l’istituto Dalla Chiesa di Montefiascone, nel corso del quale sono state affrontate con gli studenti le tematiche collegate alla promozione della donazione di organi e tessuti.

Le associazioni del tavolo, Avis, Aido, Admo, Associazione malati di reni, insieme al Coordinamento Dot (Donazioni di organi e tessuti) della Asl, oltre a esporre e a riaffermare l’importanza della donazione, hanno illustrato il loro specifico ambito di azione, entrando nel dettaglio e rispondendo ai numerosi quesiti che i ragazzi del Dalla Chiesa hanno formulato, in maniera pertinente e partecipativa.

Anche l’incontro di Montefiascone è un piccolo seme piantato che porterà vita!

Da parte della #AslViterbo, un grazie di cuore alle associazioni di volontariato, agli studenti e agli insegnanti dell’istituto Dalla Chiesa per la loro disponibilità all’ascolto e alla condivisione. Anche a farsi promotori del messaggio di promozione della donazione. Avis Comunale Di Viterbo Aido Gruppo comunale Montefiascone "Ornella Cacalloro"   ADMO Viterbo - Fondazione ADMO Lazio ETS Associazione Malati di Reni aps Salute Lazio

(dal post FB della ASL di Viterbo)

 


 

21 MARZO, A POMEZIA AL LICEO ARTISTICO E LINGUISTICO PABLO PICASSO PER PARLARE DI DONAZIONE DI ORGANI E NON SOLO

 

Siamo tornati a parlare di donazione di organi e non solo, in una scuola, il liceo artistico e linguistico Pablo Picasso di Pomezia dove abbiamo trovato gli studenti delle ultime classi attenti e desiderosi di sapere, infatti molte sono state le domande rivolte ai relatori provenienti dal Coordinamento Trapianti del Nuovo Ospedale dei Castelli.

Grazie al Prof. Andrea Tudini che per tempo ha organizzato la giornata, riunendo in palestra per la partecipazione più classi di diverse annualità

L’incontro è iniziato con l’intervento di Roberto Costanzi che ha illustrato la solidarietà della donazione degli organi, ricordando, tra l’altro, che senza donatori non si effettuano trapianti e non si curano le persone malate, parlando ai giovani ha ricordato la donazione avvenuta nel 2022 di una donna morta a 101 anni che aveva espresso la volontà di donare, alla quale è stato prelevato e trapiantato un organo, non dimenticando di ricordare nella nostra società multietnica che tutte le grandi religioni sono favorevoli alla donazione degli organi dopo la morte come libera scelta della persona, infine ha ricordato le modalità su  come poter esprimere la volontà alla donazione, sottolineando come può essere espressa in Comune con il rilascio/rinnovo della carta di identità.

Ha ricordato altresì che la donazione e la solidarietà può essere espressa da vivente, con la donazione del sangue, del midollo, del cordone ombelicale, del latte materno, dell’osso in caso di operazioni.

Ha presentato Arduino Giorgi trapiantato plurimedagliato ai giuochi per dializzati e trapiantati italiani, europei e mondiali e che si sta preparando per i prossimi giochi europei tra pochi mesi. Arduino ha ricordato l’importanza dell’attività fisica, dello sport per stare bene e ha raccontato la suo storia di sportivo trapiantato.

A seguire la parola al coordinamento trapianti della ASL Roma 6 con il dottor Giancarlo Vannimartini e l’infermiere Paolo Caporro, che hanno illustrato e spiegato particolari tecnici della donazione e il trapianto, hanno altresì risposto alle numerose domande degli studenti, alcuni dei quali hanno manifestato la volontà alla donazione degli organi, direttamente con i moduli Asl che portavano.

I ringraziamenti vanno al Prof. Tudini, al Preside del liceo Mauro Scotto di Tella, ai professori che hanno donato le ore di lezione e un ringraziamento particolare agli studenti che hanno partecipato.

 

 

 

11 MARZO IL PROFESSOR GIUSEPPE FELTRIN NUOVO COORDINATORE NAZIONALE TRAPIANTI

 

 

 

 

Il Prof. Giuseppe Feltrin è il nuovo direttore del Centro Nazionale Trapianti dall’11 marzo scorso. cardiochirurgo ed ex coordinatore regionale per i trapianti del Veneto, è in carica dall’11 marzo scorso, succede a Massimo Cardillo. l’augurio di Roberto Costanzi Presidente dell’Associazione Malati di Reni DI Buon Lavoro.

Nominato dal Ministro della salute, con il mandato quinquennale

 

 

 

 

 

 


 

 

23 FEBBRAIO PATRIZIA RACCONTA LA SUA STORIA DI TRAPIANTATA CHE HA CONOSCIUTO LA FAMIGLIA DEL DONATORE

 

Patrizia racconta la sua storia di 3 trapianti di rene, ha saputo dalla stampa del suo primo donatore e ha conosciuto la famiglia del secondo donatore. Una storia bella di vita e solidarietà.

Ricordiamo sempre che i migliori testimonial della donazione siamo noi.

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klicca sull'immagine per vedere il video

 

 


 

12 FEBBRAIO FRANCESCA RACCONTA LA SUA STORIA DI TRAPIANTATA CHE HA CONOSCIUTO LA FAMIGLIA DEL DONATORE

 

Francesca racconta la sua storia del trapianto rene - pancreas, ha conosciuto la famiglia del secondo donatore. Una storia bella di vita e solidarietà

Ricordiamo sempre che i migliori testimonial della donazione siamo noi.

klicca sull'immagine per vedere il video

 

 


 

27 GENNAIO CIVITA CASTELLANA 50 ANNI DELL’AIDO, L’ASSOCIAZIONE OSPITE INSIEME ALLE ASSOCIAZIONI DEL TAVOLO DELLA ASL DI VITERBO

 

Sabato 27 l’AIDO ha festeggiato i suoi 50 anni presso la sala conferenze della Curia della Diocesi a Civita Castellana sezione comunale “Rosaria Lombardi” insieme alle associazioni del tavolo “Donazione Educazione alla Salute”, (Ass. Malati di Reni, ADMO, AVIS, AIDO) per la sensibilizzazione alla donazione degli organi, tessuti e sangue.

Una iniziativa molto interessante dove si è parlato di donazione e trapianto, insieme alla dottoressa Teresa Riccini coordinatrice locale dei trapianti della ASL e con testimonianze dirette.

Per l’associazione Malati di Reni ha partecipato la socia Rita Parsi.

 


 

24 GENNAIO ROMA STATI GENERALI DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA ITALIANA PRESENTATI I DATI NAZIONALI DELLE DONAZIONI E TRAPIANTI

 

l'Associazione Malati di Reni con Roberto Costanzi e Leonardo Loche e l'ASNET Sardegna ci sono per ascoltare e intrattenere rapporti con tante persone che si conoscono.

In apertura degli Stati Generali della Rete Trapiantologica Italina, sono stati presentati i dati delle donazioni e trapianti 2023 aumentati rispetto all’anno precedente

Per le donazioni e i trapianti di organi, tessuti e cellule il 2023 è stato senza precedenti: nell’anno da poco concluso l’attività della Rete trapiantologica italiana ha ottenuto in tutti gli indicatori i migliori risultati.

Per la prima volta le donazioni di organi hanno superato quota duemila, attestandosi a 2.042 (+11,6%), mentre i trapianti hanno ampiamente oltrepassato il muro, dei quattromila interventi in un anno: nel 2023 sono stati realizzati 4.462 trapianti di organi, 586 in più rispetto al 2022 (+15,1%).

L’aumento dei prelievi ha portato il tasso nazionale di donazione a quota 28,2 donatori per milione di persone (pmp), molto oltre il massimo storico di 24,6 registrato nel 2022. Con questo risultato l’Italia ha staccato la Francia e si colloca al secondo posto tra i maggiori paesi europei per numero di donatori, dietro la Spagna.

A sostenere la performance sono soprattutto i risultati di tre regioni: l’Emilia Romagna con 51,1 donatori pmp (+4,7), il Veneto con 46,4 (+10,1) e la Toscana con 45,6 donatori pmp. Ottimi anche i tassi di Sardegna, Piemonte e Marche, mentre restano purtroppo indietro le regioni meridionali.

Per quanto riguarda i trapianti, la crescita degli interventi ha riguardato tutte le specialità: nel 2023 sono stati realizzati 2.245 trapianti di rene (+10,4%), 1.696 di fegato (+14,7%), 186 di polmone (+33,8%), 40 di pancreas (+5,3%), 370 trapianti di cuore rispetto ai 253 dell’anno scorso (+46,2%).

Inoltre, si conferma ancora il costante miglioramento degli esiti degli interventi. In termini assoluti è stata la Lombardia la regione a effettuare il maggior numero di trapianti (827) mentre in rapporto alla popolazione il primato spetta al Veneto (140,9 trapianti ogni milione di abitanti) seguito da Piemonte ed Emilia Romagna.

Al sud è significativa la crescita registrata dalla Puglia, passata in un anno da 29,7 a 46,9 trapianti per milione di abitanti.

Il risultato è stato di fatto possibile grazie a due fattori di crescita fortemente coltivati in questi ultimi anni dal CNT. Il primo è il consistente aumento delle segnalazioni di potenziali donatori nelle terapie intensive delle oltre 200 sedi di prelievo attive sul territorio nazionale.

Nel 2023 i donatori segnalati sono stati 3.082, il 15,8% in più rispetto ai 2.661 dell’anno precedente.

Gli unici indicatori rimasti sostanzialmente invariati sono quelli relativi ai tassi di opposizione al prelievo. Nelle rianimazioni la percentuale di chi rifiuta la donazione è leggermente salita (30,5%, +0,7%) soprattutto per la sempre maggiore incidenza di chi ha già registrato il proprio no in vita. TRATTO DAL COMUNICATO STAMPA N. 1/2024

 

Il report donazione trapianti 2023

 

 


 

15 GENNAIO PRIMA INIZIATIVA DEL 2024, RIPRESA L’ATTIVITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE ALLA DONAZIONE DI ORGANI, TESSUTI E SANGUE DA PARTE DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI DELLA ASL DI VITERBO

 

prima iniziativa del 2024 del tavolo promosso dalla Asl di Viterbo con le associazioni di volontariato “Donazione Educazione alla Salute”, (Ass. Malati di Reni, ADMO, AVIS, AIDO) per la sensibilizzazione alla donazione degli organi, tessuti e sangue.

Così tra i banchi, con la visione del video Salvo e Gaia la campagna promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti, sorrisi e mani alzate, gli alunni della quinta Elementare e seconda media dell’Istituto Paritario Comprensivo "Santa Lucia Filippini" di Montefiascone hanno avuto la possibilità grazie alla Dirigente Madre Superiora Suor Emanuela Vanich e a tutti i loro insegnanti, di essere coinvolti nel nostro progetto: "Donare per Donarsi" e nella promozione della Solidarietà e dei Corretti stili di Vita!!

Siamo più che certi che porteranno un lavoro bellissimo per promuovere la Vita!!

Forse può sembrare scontato ma quando parli ai bambini sull'importanza della Donazione di Sangue, Organi, Midollo Osseo, assume un altro significato:

Sai che stai seminando il Futuro per altre persone!!

Durante l’incontro c’è stata la Presentazione del Concorso "Donare per Donarsi".

Per l’associazione Malati di Reni ha partecipato Patrizia Galeotti rappresentante dell’associazione nel tavolo ASL. (Post e foto tratte da ADMO Viterbo)

 

 


 

13 GENNAIO ASL LATINA SOLO 2 DONAZIONI DI ORGANI NEL 2023, L’ALTRA FACCIA DEI TRAPIANTI

 

Tratto da radioluna.it articolo di Roberta Sottoriva 13-01-2024

Ha fatto un preoccupante balzo indietro, la donazione degli organi nella Asl di Latina.

Se infatti è stata attivata, oltre che all’ospedale S. Maria Goretti di Latina, anche all’ospedale Dono Svizzero di Formia, la complessa organizzazione che consente i prelievi, il numero di donatori si è ridotto in maniera drastica: nel 2023 solo due donazioni (per un totale di quattro organi), ma soprattutto tanti rifiuti da parte di familiari che in assenza di disposizioni esplicite non se la sono sentita di dare l’autorizzazione all’espianto. A patirne le conseguenze i pazienti in attesa di un intervento salvavita che potrebbe non arrivare mai.

Eppure il 2022 aveva fatto sperare nel passaggio ad una nuova sensibilità testimoniata da un totale di otto donazioni che hanno consentito alla Asl di Latina di mettere a disposizione della rete regionale e nazionale 8 fegati, 14 reni, un pancreas, tre cuori, un polmone, cornee e tessuti muscolo-scheletrici.

Che cosa è successo dunque negli ultimi 12 mesi? “Abbiamo registrato un calo dopo risultati sempre incoraggianti ed è una cosa su cui riflettere – dice Sergio Parrocchia che come direttore sanitario aziendale della Asl di Latina è il coordinatore della macchina dei trapianti della Asl di Latina – sarà necessario riprendere il lavoro sulla sensibilizzazione della popolazione generale, per promuovere il “SI” alla donazione quando si fa la carta di identità, ma anche attività di supporto ai familiari al momento dell’accertamento di morte del congiunto. Va anche sempre ottimizzata l’organizzazione interna, si tratta di una macchina molto complessa che coinvolge praticamente tutta la struttura “.

 


 

11 GENNAIO REGIONE LAZIO PIU’ 14% DI TRAPIANTI NEL 2023

GRAZIE DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE AI DONATORI CHE HANNO PERMESSO TUTTO QUESTO.

 

L’attività trapiantologica e di donazione degli organi ha registrato nel 2023 un incremento numerico e operativo. I dati aggiornati a fine dicembre 2023, forniti dal Centro Regionale Trapianti Lazio (CRTL) che coordina tutta l’attività trapiantologica della Regione Lazio, mostrano un aumento del numero di donazioni e trapianti rispetto al 2022.

Tra gennaio e dicembre dell’anno appena concluso, infatti, sono stati 446 i trapianti effettuati nei centri autorizzati della Regione Lazio, di cui 25 frutto di accordi interregionali, per una crescita di oltre il 14% rispetto allo scorso anno (il totale 2022 era stato di 389 trapianti).

Nello specifico sono stati eseguiti 214 trapianti di rene, 201 trapianti di fegato, 20 di cuore, 4 di polmone e 7 combinati rene-pancreas.

Un risultato che mette in luce la complessa attività dei cinque centri trapianti che operano nella Capitale: San Camillo Forlanini, Policlinico Umberto I, Policlinico Gemelli, Policlinico Tor Vergata e ospedale pediatrico Bambino Gesù.

Inoltre, il team del Centro regionale Trapianti Lazio ha coordinato circa 1323 offerte di organi ricevute dal Centro Nazionale Trapianti (CNT) da tutta Italia e dai paesi europei con il programma di cooperazione internazionale Foedus.

“Nello scorso anno, nel Lazio, sono state coordinate ed effettuate 589 missioni per trapianti con auto, 64 con aereo, 4 con elicottero. Sono stati trasportati 378 campioni biologici, 120 organi, mobilitando centinaia di nostri professionisti verso tutta Italia e anche all’estero, ad esempio in Francia, Svizzera e Grecia”, ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

“Oggi la realtà dei trapianti nel Lazio può contare su un eccellente apparato clinico chirurgico espresso dai team-trapianto, un importante apparato tecnologico-scientifico, nonché un sistema organizzativo di rete all’avanguardia che sta dimostrando un’efficiente e un’efficace risposta terapeutica per i pazienti, nel Lazio e a livello extra-regionale, come ci confermano i dati. Questa è la strada d’eccellenza che vogliamo continuare a percorrere, fatta di altruismo, generosità e speranza per il futuro”, ha aggiunto il presidente Rocca.

Dietro all’aumento del numero assoluto dei trapianti c’è una crescita delle osservazioni e della segnalazione dei potenziali donatori, che a loro volta riflettono l’attività dei reparti di rianimazione ad impegnarsi per la donazione degli organi a decesso avvenuto, nonché una continua e costante attività di formazione e degli operatori e un importante adeguamento tecnologico, supportato e coordinato dal Centro regionale Trapianti Lazio.

“La qualità di vita post trapianto è assimilabile per molti alla normalità – ha spiegato il dottore Mariano Feccia, da due anni direttore del CRTL. È importante lavorare su questa consapevolezza, affinché la donazione diventi un diffuso “dovere civile”, e che il tasso di opposizione, che nel Lazio è del 32,6% (media nazionale 28,9%), possa divenire sempre più marginale. Per abbattere pregiudizi e inconsapevolezza bisogna puntare sulla corretta informazione e dichiarare la propria volontà alla donazione agli sportelli comunali o tramite associazioni”.

Tratto dal comunicato stampa della Regione Lazio

 



 

Mauro Bergamasco campione del rugby per la donazione degli organi per il Forum Nazionale

link Rifiorisce la vita diventa donatore, la campagna del Forum nazionale

 


 

 

Gli interventi dei Pontefici 2019 Papa Francesco per la terza volta torna a parlare di donazione degli organi

 

 

una scelta in comune - i comuni virtuosi della Regione Lazio, il progetto che l'associazione segue per consentire ai cittadini di poter dichiarare la propria volontà alla donazione con il rinnovo della carta di identità. Pagina aggiornata quotidianamente



 

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