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Il trasporto sanitario urgente per il trapianto | ||||||||
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Dal 1 luglio 2016: Il trasporto dei pazienti per il trapianto e le competenze sono delle regioni.
Il paziente o il medico curante non dovrà più contattare preventivamente la Prefettura, ma verrà contatto al momento della chiamata dal il Centro Regionale Trapianti della regione di appartenenza.
L’Accordo Stato-Regioni 55/CSR del 25 Marzo 2015 “Revisione e aggiornamento dell’accordo CSR del 21 dicembre 2006 sul coordinamento dei trasporti con le attività trapiantologiche” ha previsto che siano le Regioni e le Province autonome ad avere le competenze di tutti i trasporti effettuati nell’ambito della attività di prelievo e trapianto, compreso, quando necessario per il paziente, il trasporto dei candidati al trapianto in occasione della “chiamata”. Con la direttiva del Ministero dell’Interno del 27 giugno 2016 sono state emanate le direttive esecutive elaborate con il Centro Nazionale Trapianti (CNT) . Il Centro Trapianto (CT) di altra regione dopo aver allertato il paziente, informa il Centro Regionale Trapianti della regione del paziente inviando una scheda con i dati del paziente, i tempi richiesti per il suo arrivo e il fatto che il paziente necessita di trasporto aereo. In pratica quando il CRT della regione del paziente riceve la scheda del trapianto contatta il paziente e se l’orario lo permette, si verifica con la Prefettura se il paziente può utilizzare un volo di linea. In caso contrario si allerta il 118 regionale che prenderà contatto con il paziente. Se il 118 non è in grado di garantire il trasporto del paziente viene attivata la Prefettura per un volo di stato previa autorizzazione del CNT Operativo la struttura attiva 24 ore su 24 con sede a Roma che coordina tutti i trasporti di organi, equipe e pazienti nel territorio nazionale. Considerando i tempi di ischemia degli organi si presume che queste procedure si applicheranno solo per il trasporto dei riceventi di organi salvavita, mentre per il rene potranno continuare ad essere utilizzati anche altri mezzi di trasporto veloci quali i treni e le forse dell'ordine. Come già definito da altre normative restano esclusi i voli per centri trapianti esteri salvo casi salvavita.
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Le ali della speranza, in missione con il 31° stormo dell'Aeronautica militare il nostro articolo di ringraziamento |