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ultimo aggiornamento 11/03/2024

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DECRETO 24 gennaio 2023 Indizione della «Giornata per la donazione degli organi» per il  16 aprile

 


 

14 DICEMBRE, PROSEGUE L’ATTIVITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE ALLA DONAZIONE DI ORGANI, TESSUTI E SANGUE DA PARTE DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI DELLA ASL DI VITERBO

 

Nuova iniziativa del tavolo promosso dalla Asl di Viterbo con le associazioni di volontariato “Donazione Educazione alla Salute”, (Ass. Malati di Reni, ADMO, AVIS, AIDO) per la sensibilizzazione alla donazione degli organi, tessuti e sangue presso Scuola Secondaria di primo grado "A. Manzoni" di Montefiascone con gli studenti della Terza Media. C’è stata la Presentazione del Concorso "Donare per Donarsi".

Grazie alla Preside e alle insegnanti, ma soprattutto agli studenti che hanno preso appunti e fatto domande. In particolare grazie ad Anna (nome di fantasia) di 12 anni la quale, alla domanda "Quale è stato il regalo più bello che avete ricevuto?", ha alzato la mano e ha risposto: "Quando mia zia ha donato un rene a mia mamma così io e mia sorella gemella siamo potute crescere con l'amore di Mamma e Papà" (dal post ADMO Viterbo).

Per l’associazione Malati di Reni ha partecipato Patrizia Galeotti rappresentante dell’associazione nel tavolo ASL.

 

 


 

7 DICEMBRE 2023 134° SEDUTA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA

 

La Senatrice Elisa Pirro Presidente dell'Intergruppo Parlamentare per la Donazione e il Trapianto di Organi, Tessuti e Cellule, ritira l’emendamento all’ordine del giorno per la legge di stabilità per il finanziamento di apparecchiature per i trapianti, e ne chiede la trasformazione in ordine del Giorno, approvato all’unanimità.

Il video dell'intervento e del dibattito

Il resoconto stenografico dell'intervento e del dibattito

 


 

1 DICEMBRE, CONTINUA L’ATTIVITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE ALLA DONAZIONE DI ORGANI, TESSUTI E SANGUE DA PARTE DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI DELLA ASL DI VITERBO

 

Continua l'attività del tavolo promosso dalla Asl di Viterbo con le associazioni di volontariato “Donazione Educazione alla Salute”, (Ass. Malati di Reni, ADMO, AVIS, AIDO) per la sensibilizzazione alla donazione degli organi, tessuti e sangue Istituto istruzione superiore Paolo Salvi Viterbo

All’incontro ha partecipato la Coordinatrice locale dei Trapianti Dottoressa Teresa Riccini.

Per l’associazione Malati di Reni ha partecipato Patrizia Galeotti rappresentante dell’associazione nel tavolo ASL.

 

 


 

23 NOVEMBRE, ROMA AL MINISTERO DELLA SALUTE DIALOGUE MEETING SUL TEMA DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI, TESSUTI E CELLULE

 

Il tema della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule al centro dell’attenzione da parte della comunità scientifica, delle associazioni dei pazienti e della politica.

E proprio la politica ha di recente dato vita all’Intergruppo Parlamentare Donazione e Trapianti di Organi, Tessuti e Cellule che, nei mesi scorsi, ha sviluppato un ampio ciclo di audizioni riservate alle associazioni dei pazienti e alla comunità scientifica, oltre a partecipare ad alcuni forum di approfondimento con alcuni dei Centri Regionali Trapianti.

A seguito di questa attività conoscitiva, la rivista PH&HP, in collaborazione con l’Intergruppo Parlamentare, ha organizzato al ministero della Salute un ‘Dialogue Meeting’, nell’intento di dar vita ad un momento di sintesi e confronto tra i diversi protagonisti di questo importante ambito sanitario.

Molti e importanti sono stati gli interventi di rappresentanti politici e professionisti che in sintesi hanno sottolineato la necessità di una maggior produttività che si traduce anzitutto in vite da salvare e che, nelle attese deve poggiare su alcuni misure fondamentali: potenziamento delle risorse umane e loro formazione, riorganizzazione dei processi, sinergie territoriali con interscambio dei dati e soprattutto nuove tecnologie.

Tra i tanti riportiamo la sintesi di 4 interventi:

La senatrice Elisa Pirro, presidente dell’Intergruppo Parlamentare Donazione e Trapianto di Organi, Tessuti e Cellule ha ricordato che durante i lavori dell’Intergruppo sono emerse importanti innovazioni tecnico-scientifiche, sono state illustrate le criticità maggiori nel campo delle donazioni e dei trapianti, oltre ad essere stati avanzati suggerimenti e proposte per superarle sia da parte delle associazioni dei pazienti che delle società scientifiche. La senatrice ha anche annunciato un emendamento in legge finanziaria per affrontare alcuni dei problemi economici che ci sono, speriamo venga approvato.

Il Dottor Massimo Cardillo direttore del Centro Nazionale Trapianti ha evidenziato che i dati di quest'anno ci dicono che il sistema donativo e trapiantologico in Italia sta continuando a crescere, sia in termini di numero degli interventi sia di risultati. Crescono le donazioni e aumentano le segnalazioni dei potenziali donatori, ma rimane una percentuale di opposizione dei cittadini intorno al 30% e questo sicuramente è un dato migliorabile, che impatta sulle liste d'attesa. Oggi abbiamo circa 8 mila pazienti che attendono un trapianto, con un numero di interventi che supera di poco i 4 mila, per cui non riusciamo a soddisfare il fabbisogno. E questo si traduce in tempi di attesa per il trapianto che sono ancora piuttosto lunghi, per il trapianto di rene ci sono attese medie di circa 3 anni, per gli altri organi c'è anche una quota consistente di malati che muore in attesa, alla luce di questi dati e di queste informazioni si devono moltiplicare gli sforzi per cercare di abbattere i tassi di opposizione. Vi sono poi prospettive di sviluppo su nuovi programmi, nuove tecnologie e nuovi farmaci immunosoppressori, che miglioreranno ancora i risultati a lungo termine dei trapianti. E ancora lo sviluppo di tecnologie, come le macchine per la perfusione degli organi, che consentono di valutare accuratamente gli organi prelevati prima del trapianto e che ci permettono di utilizzare anche organi che in passato non venivano considerati. Quindi sicuramente ci sono prospettive di sviluppo in futuro sulle quali bisognerà continuare a lavorare.

La dottoressa Teresa Petrangolini, coordinatrice del Comitato per l’Equità di Accesso alla Donazione e Trapianto di Organi, Tessuti e Cellule che raccoglie 11 associazioni ha affermato che è indispensabile stimolare una crescita del sistema-riducendo il divario esistente tra il numero di organi disponibili e quello dei pazienti in lista d’attesa, oltre a superare le disomogeneità regionali ancora esistenti.

Roberto Costanzi, a nome del Forum Nazionale delle Associazioni di Nefropatici, Trapiantati e di Volontariato è intervenuto dal pubblico, ribadendo il SI alla capacità della rete trapianti, il SI alla necessità di investimenti economici e di personale, il SI all’aggiornamento della legge 91/1999, per questo il Forum ha aderito al manifesto sociale, ma che ci sono altri problemi che vanno affrontati e non discussi oggi in quanto non previsto, che riassunti sono: le difficoltà in parte del paese ad inserirsi in lista di attesa per il trapianto di rene, se vero come afferma il CNT che il 30% delle persone in dialisi sono trapiantabili, vuol dire che dovremmo avere in lista circa 15.000 persone per il trapianto di rene, ne mancano almeno 7.000; vero che bisogna incrementare la comunicazione per la sensibilizzazione alla donazione, ma evitiamo, fin da ora, comunicati stampa sui record di trapianti in questo o quello ospedale, che fa star male chi aspetta un trapianto e i potenziali donatori, notizie positive si possono dare senza utilizzare termini sportivi. Per quanto riguarda i Comuni, ancora oggi a 10 anni dall’entrata in vigore della legge non tutti i comuni di Italia hanno attivato la possibilità di dichiarare la volontà alla donazione degli organi, e c’è dove lo si fa, che chi è tenuto a farlo lo fa non convinto o ben informato o addirittura contrario alla donazione. Nonostante tutti i problemi 10 milioni di italiani hanno detto SI alla donazione degli organi con il rilascio rinnovo della carta di Identità, occorre stimolare i Comuni anche con l’intervento dei prefetti se necessario.

 

VITE DA SALVARE Donazione e Trapianto di organi, Tessuti e Cellule, dove siamo e dove, con gli articoli sulla giornata

 

 


 

15 NOVEMBRE, CONTINUA L’ATTIVITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE ALLA DONAZIONE DI ORGANI, TESSUTI E SANGUE DA PARTE DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI DELLA ASL DI VITERBO

 

Continua l'attività del tavolo promosso dalla Asl di Viterbo con le associazioni di volontariato “Donazione Educazione alla Salute”, (Ass. Malati di Reni, ADMO, AVIS, AIDO) per la sensibilizzazione alla donazione degli organi, tessuti e sangue all’istituto ITIS Leonardo da Vinci di Viterbo.

All’incontro ha partecipato la Coordinatrice locale dei Trapianti Dottoressa Teresa Riccini.

C’è stata subito empatia con gli studenti e le studentesse. Grazie per l'ascolto e per le numerose domande per approfondire "Il Dono di Se". Grazie al Preside e alla Professoressa Simona Zaccani per la gentilezza e l'accoglienza.

Per l’associazione Malati di Reni ha partecipato Patrizia Galeotti rappresentante dell’associazione nel tavolo ASL.

 

 


 

10 NOVEMBRE RIPRESA L’ATTIVITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE ALLA DONAZIONE DI ORGANI, TESSUTI E SANGUE DA PARTE DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI DELLA ASL DI VITERBO

 

E' ripresa l’attività del Tavolo promosso dalla Asl di Viterbo con le associazioni di volontariato “Donazione Educazione alla Salute”, per la sensibilizzazione alla donazione degli organi, tessuti e sangue.

Prima Scuola di questo nuovo anno scolastico l’Istituto Magistrale Statale Santa Rosa di Viterbo.

Una iniziativa sul solco dei precedenti anni che propone una informazione corretta agli studenti e contemporaneamente si raccolgono le dichiarazioni di volontà alla donazione e per chi vuole la possibilità di iscriversi la registro dei donatori di midollo.

Per l’associazione Malati di Reni ha partecipato Patrizia Galeotti rappresentante dell’associazione nel tavolo ASL.

 

 


 

9 NOVEMBRE IL REPORT SULL'ATTIVITÀ DEL CNT E DELLA RETE NAZIONALE TRAPIANTI

 

Risultati e attività della Rete nazionale trapianti. Pubblicato il Report analitico 2022

 

il report completo

 


 

 


 

10 SETTEMBRE ISCHIA DI CASTRO VT STAND PER LA TIPIZZAZIONE E LA DONAZIONE

 

Nuova iniziativa con stand per la donazione degli organi e del midollo organizzata da ADMO Viterbo con la collaborazione del Comune, domenica pomeriggio a Ischia di Castro alla quale hanno partecipato le associazioni del tavolo donazione e educazione alla Salute della ASL di Viterbo Associazione Malati di Reni, ADMO, AIDO, Croce Rossa Italiana.

L’associazione è stata presente con Patrizia Galeotti, tra gli altri ha partecipato la dottoressa Teresa Riccini, coordinatrice locale dei trapianti della ASL.

Al termine dell’iniziativa si sono registrate 10 manifestazioni di volontà alla donazione e 25 tipizzazioni per la donazione del midollo. (foto ADMO Viterbo)

 


 

18 GIUGNO PARTECIPAZIONE A MONTEFIASCONE PER LA SECONDA EDIZIONE "LAGO SENZA BARRIERE" ORGANIZZATA DA AIDO.

 

Patrizia Galeotti rappresentante dell'Associazione ha partecipato, con le associazioni del Tavolo donazione e educazione alla Salute della ASL di Viterbo, all’iniziativa di sensibilizzazione alla donazione degli organi e tessuti, organizzata dal Gruppo comunale AIDO di Montefiascone è stata una manifestazione ludico-sportiva gratuita, per tutte le età agevolata da una splendida giornata di sole.

 

 


 

01 GIUGNO DONAZIONI E TRAPIANTI. COSTRUIRE LA CULTURA DEL DONO. DAL CNT LE RACCOMANDAZIONI SULLA DONAZIONE

 

 

 

Pubblicato per gli addetti ai lavori, compresi quanti di noi operano con le associazioni, molto interessante leggerle

 

 

 

 

le raccomandazioni

 


 

28 E 29 MAGGIO VITERBO DUE GIORNATE DI INIZIATIVE PER LA SENSIBILIZZAZIONE ALLA DONAZIONE DEGLI ORGANI E TESSUTI, CON L’ASSOCIAZIONE MALATI DI RENI

 

Sono state 2 giornate intense a Viterbo unite dal maltempo che le ha fatte sembrare come una unica iniziativa, si è parlato di cultura della donazione degli organi e tessuti, sono state raccolte le manifestazioni di volontà, parlato di donazione, insieme alle associazioni ADMO, AVIS, AIDO, IL Coordinamento Donazione Organi e Tessuti dell’ospedale Belcolle di Viterbo. Un grazie alla nostra rappresentante Patrizia Galeotti.

 

28 MAGGIO VITERBO VALLE FAUL XVI EDIZIONE CITTA' A COLORI FESTIVAL DEL VOLONTARIATO

Parco di Valle Faul la XVI edizione della manifestazione Città a Colori promossa dall’associazione Viterbo con Amore una giornata all’aperto con tante associazioni.

 

29 MAGGIO VITERBO PREMIAZIONE LAVORI DEL PROGETTO PER I BAMBINI DELLE SCUOLE DEL VITERBESE

Presso il centro culturale Valle Faul della fondazione Carivit, la cerimonia di premiazione dei lavori eseguiti dai ragazzi e bambini di Viterbo e provincia. Il concorso indetto, come ogni anno, dalle associazioni del tavolo del volontariato ASL Viterbo, Donare per Donarsi, iniziato a gennaio e terminato ad aprile ha visto nelle premiazioni un gioioso momento di confronto ed elogio per tutti i lavori eseguiti. I bambini ed i ragazzi si sono superati, i lavori sono bellissimi e complessi anche nella tecnologia e dimostrano che il messaggio è arrivato nel profondo dei loro cuori. Hanno partecipato 697 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Tuscia.

Tra i premi assegnati: Premio Associazione Malati di Reni "Donare è un atto d’amore che illumina chi è nel buio" Scuola primaria Santa Maria del Paradiso di Viterbo classe 5. Il pannello nei giorni successivi è stato esposto nella sala d'aspetto della Nefrologia e dialisi dell'ospedale Belcolle.

All’incontro con tutte le associazioni, oltre ai docenti e agli studenti i genitori, hanno partecipato tra gli altri il direttore sanitario della Asl di Viterbo, Antonella Proietti, le assessore del Comune di Viterbo, Patrizia Notaristefano e Katia Scardozzi, la coordinatrice del coordinamento Donazione organi e tessuti della Asl di Viterbo, Teresa Riccini e la coordinatrice del tavolo di volontariato aziendale, Stefania Stefani.

   

 


 

14 MAGGIO FESTA DELLA MAMMA GIADA E CRISTINA

14 maggio festa della mamma: oggi in occasione della festa della mamma presentiamo la storia di Cristina che 25 anni fa nonostante fosse in dialisi scelse di diventare mamma, una scelta difficile e sofferta, ma che ha distanza di anni ha dato i suoi frutti..Giada ...la vita vince sempre anche sulla malattia!

 


 

26 APRILE GREGORY DONA GLI ORGANI DOPO AVER RICEVUTO IL TRAPIANTO DI RENE – ANCHE NOI DICIAMO SI’ ALLA DONAZIONE

 

Una seconda donazione in pochi mesi da parte di una persona trapiantata di rene.

Dobbiamo riflettere ed essere consapevoli che anche noi dobbiamo dire SI alla donazione degli organi dobbiamo essere cittadini attivi.

Gregory Cavalli, 46 anni originario di Valstagna VI. Il dramma si è consumato nel pomeriggio di venerdì 10 marzo scorso, si era fermato a chiacchierare con alcuni amici poco distante da casa, a San Gaetano di Valbrenta, quando un malore improvviso gli ha fatto perdere i sensi, i presenti hanno chiamato il 118 che sono intervenuti con un’ambulanza dell’ospedale San Bassiano ed hanno praticato diversi tentativi di rianimazione, ma il quadro clinico è apparso da subito disperato. E’ stato quindi trasportato in ospedale e ricoverato nel reparto di rianimazione, dove i medici hanno tentato tutto il possibile per salvargli la vita. Purtroppo nella serata di mercoledì 15 è stata dichiarata la morte cerebrale.

Gregory ha compiuto un ultimo grande gesto, quello della donazione degli organi, lui che quando era poco più che trentenne aveva ricevuto un rene in dono. I medici hanno prelevato il fegato che è stato trasportato a Padova dove è stato trapiantato.

Era un grande appassionato di montagna e di caccia, un musicista amatoriale e un alpino appassionato del gruppo di Valstagna, tanto che si stava preparando per l’adunata di Udine. Faceva anche parte del Brintaal Celtic Folk, che ogni estate organizza il noto festival celtico a Cismon.

Lascia i genitori e una sorella. Una preghiera per Gregory e un ringraziamento alla famiglia dell’Associazione Malati di Reni. Roberto

Foto e articolo tratti da il giornale di Vicenza

 


 

22 APRILE MONTEFIASCONE VT PER I 50 ANNI DELL’AIDO CONVEGNO “NON SO PER CHI DONO, MA SO PERCHE’ DONO.

 

Si è tenuto presso la sala conferenze della Cantina di Montefiascone il convegno dedicato ai 50 anni di attività di AIDO, dal titolo Non so per CHI dono ma so PERCHÉ dono. L’associazione ha partecipato con Patrizia Galeotti.

Il convegno informativo/divulgativo organizzato in collaborazione con il comune di Montefiascone, la ASL di Viterbo, il Tavolo ASL del donazione e educazione alla Salute, il Circolo Anziani di Montefiascone e la Parrocchia Ortodossa Romena di Montefiascone con lo scopo di sensibilizzare i partecipanti alla donazione di organi e tessuti, sulle varie modalità di adesione per diventare donatore, sull'accertamento della morte celebrale, sull'importanza di una alimentazione sana per un trapiantato.

Tra i relatori del convegno il sindaco di Montefiascone Giulia De Santis, la dottoressa Teresa Riccini coordinatrice locale dei trapianti, la dottoressa Serena Notazio, nutrizionista dell’ospedale di Viterbo, la Dottoressa Stefania Stefani coordinatrice del tavolo del volontariato, la Dottoressa Loredana Smafora ufficiale di anagrafe presso il comune di Montefiascone. Molto belle e toccanti le testimonianze dei donatori e trapiantati presenti.

 

 


 

18 APRILE REGIONE LAZIO LE CITTA’ DEL SI'

Le immagini, con la grafica della campagna proposta da ANCI, (in ordine alfabetico), trovate e scaricate dalla rete, dei Sindaci della regione Lazio che hanno risposto all’invito dell’ANCI del 4 aprile per la sensibilità alla donazione degli organi con il rilascio/rinnovo della Carta di Identità. E' possibile che l'elenco non sia completo, per le immagini non trovate. Grazie Sindaci e a tutti gli operatori delle anagrafi. (post in aggiornamento)

 

   

 


 

16 APRILE REGIONE LAZIO IL PRESIDENTE FRANCESCO ROCCA: NECESSARIO PROMUOVERE CULTURA DI GENEROSITA’ E AMORE

 

La 26esima Giornata Nazionale della donazione di organi e tessuti ci offre l’occasione, come Regione, di promuovere – soprattutto presso i giovani – la cultura della donazione.

Rispetto ad altri Paesi europei, infatti, l’Italia sconta un gap di informazione che porta il 30% delle persone a opporsi al trapianto, con grandi e gravi disuguaglianze fra nord e sud.

La donazione è una ricchezza da salvaguardare anche attraverso il miglioramento dell’assistenza post-trapianto, la promozione della ricerca e dell’innovazione.

I dati che abbiamo a disposizione evidenziano un trend positivo nel Lazio: ad oggi, la nostra Regione, infatti, ha superato i 900.000 consensi alla donazione. Ma non basta.

Ridurre le liste d’attesa, tuttavia, sarà un imperativo della nostra amministrazione in tutti gli ambiti sanitari: ad oggi rispetto al tema della donazione di organi abbiamo 1.087 pazienti adulti che aspettano un trapianto e 68 pediatrici.

Non sono numeri, ma storie di sofferenza e di attaccamento alla vita che meritano riposte concrete da parte delle Istituzioni.

La conoscenza è alla base della scelta: i cittadini possono, infatti, optare per una donazione consapevole in vita, recandosi all’ufficio anagrafe del proprio comune in fase di rilascio o di rinnovo della carta di identità, oppure presso la ASL di appartenenza.

Donare gli organi è un infinito atto d’amore, oltre che di estrema generosità. Grazie ai progressi della scienza avvenuti nel campo dei trapianti si possono restituire luce, speranza e vita a tante persone.

Ai donatori e alle loro famiglie va la riconoscenza e il ringraziamento dell’intera comunità nazionale.

Così il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in occasione della 26° Giornata Nazionale della donazione di organi e tessuti.

Fonte Ufficio Stampa della Regione Lazio.

 


 

13 APRILE MINISTRO SCHILLACI: DONARE GLI ORGANI SIGNIFICA DONARE LA VITA, LA PIU’ ALTA ESPRESSIONE DI ALTRUISMO

 

Il Forum Nazionale delle Associazioni di Nefropatici, Trapiantati e di Volontariato con il Presidente Andrea Vecchi e Roberto Costanzi, alla conferenza stampa di presentazione della XXVI Giornata Nazionale per la donazione ed il trapianto di organi e tessuti.

Un bell’evento, ma non dimentichiamoci mai che i migliori testimonial della donazione siamo noi cittadini attivi.

il Comunicato stampa del Ministero della Salute.

"Questo momento di incontro, rappresenta un’occasione preziosa per mettere in risalto l’importanza di promuovere e valorizzare sempre più la cultura del dono nonché per ricordarci che la salute è patrimonio di tutti, e che ciascuno è chiamato a fare la propria parte, con fiducia e con responsabilità: decisori politici, operatori sanitari ma anche i cittadini. Il nostro impegno va proprio nella direzione di sensibilizzare ulteriormente i cittadini perché donare, nelle sue molteplici forme, è la più alta espressione di altruismo: un atto consapevole, volontario, anonimo e gratuito."

Lo ha detto il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, in occasione dell’evento che apre le celebrazioni della 26ª Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti. "Donare gli organi significa donare vita - ha continuato il Ministro - e l’Italia dimostra quotidianamente di essere una Nazione estremamente generosa: grazie alla solidarietà biologica degli italiani ogni anno è possibile realizzare quasi 4mila trapianti di organo, ma anche più di 20mila trapianti di tessuto, circa 1.000 trapianti di cellule staminali emopoietiche e midollo osseo da donatore non consanguineo, e quasi 3 milioni di trasfusioni per oltre 650mila pazienti.

Il Ministro ha evidenziato, inoltre, che i risultati particolarmente significativi sono stati raggiunti grazie all’eccellenza del nostro sistema trapianti, che è tra i primi posti in Europa per qualità degli interventi e sicurezza dei processi, ma, soprattutto, grazie alla generosità delle donne e degli uomini della nostra Nazione. "Perché senza donazione e senza solidarietà non può esserci alcun trapianto. Malgrado ciò i dati indicano, quasi 900mila no alla donazione degli organi (il 31,8%), con un leggero peggioramento rispetto al 2021".

Per questo è fondamentale che l’informazione e la sensibilizzazione sulla donazione di organi e tessuti veda protagonisti non solo le istituzioni sanitarie, ma anche gli enti locali, in un’alleanza sempre più forte tra salute e territorio.

All'evento, introdotto e moderato dal Direttore Generale della Comunicazione e dei Rapporti europei e internazionali del Ministero della Salute, Sergio Iavicoli, sono intervenuti, il direttore del Centro nazionale trapianti Massimo Cardillo, il vicepresidente vicario dell’ANCI Roberto Pella, il presidente dell’Ordine dei medici Filippo Anelli, il presidente della Federazione delle Società medico-scientifiche italiane Loreto Gesualdo e il direttore Ufficio 3, Direzione generale della Comunicazione e dei Rapporti europei e internazionali, Alfredo D'Ari.

All’iniziativa hanno partecipato, inoltre, il produttore cinematografico, Luigi De Giglio e l'attore Filippo Laganà, interprete del film “Amici per la pelle”, incentrato sul tema del trapianto: la pellicola, co-prodotta da Rai Cinema, è stata trasmessa in prima serata domenica scorsa su Rai 1 in apertura della settimana di sensibilizzazione dedicata da Rai per la Sostenibilità ESG alla donazione degli organi.

Al centro della campagna di comunicazione “Donare è una scelta naturale” la promozione del claim “Dichiara il tuo Sì in Comune” che rappresenta la principale modalità con cui i cittadini maggiorenni esprimono il proprio volere sulla donazione post-mortem: infatti, il 90% circa delle dichiarazioni registrate nel Sistema informativo trapianti- SIT sono state depositate in occasione del rilascio o rinnovo della carta d’identità al Comune.

Dal sito dell’ANCI

“I Comuni e l’Anci sono pronti ad assicurare la loro piena collaborazione per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della donazione. Questo impegno va di pari passo con l’azione che stiamo sviluppando da anni sul terreno della salute nelle città e della qualità della vita dei cittadini”. Lo ha sottolineato Roberto Pella, vicepresidente vicario dell’Anci e delegato alla Salute, intervenendo insieme al ministro per la Salute Orazio Schillaci alla presentazione della 26esima giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti che si terrà domenica 16 aprile. “Noi sindaci scegliamo di esserci, per il secondo anno consecutivo, in questa campagna di sensibilizzazione realizzata insieme al CNT e al Ministero della Salute, convinti – ha proseguito Pella – che la salute sia un bene comune da coltivare anche attraverso l’informazione e il rafforzamento della cultura del dono, specie nei più giovani che possono diventare il primo motore per migliorare ancora di più il dato sulle opposizioni.

 


 

12 APRILE DONAZIONE DEGLI ORGANI: PESCOSOLIDO (FR) E’ IL COMUNE PIU’ GENEROSO DEL LAZIO. RIETI PRIMA TRA LE PROVINCE - COMUNICATO STAMPA CNT N. 6/2023 – LAZIO

 

PESCOSOLIDO, in provincia di Frosinone, è il comune più generoso del Lazio in tema di donazione di organi: lo certifica l'ultima edizione dell'Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all'atto dell’emissione della carta d'identità elettronica nelle anagrafi dei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. L'Indice è stato pubblicato in vista della 26ma Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica prossima 16 aprile: i valori sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.

PESCOSOLIDO ha raggiunto un indice del dono di 79,17/100, grazie a un tasso di consensi dell’85,1% con un'astensione del 22,3%: un dato che è valso il primato regionale davanti a GRADOLI (VT) e PICINISCO (FR), che era prima nel 2021.

Ottimo anche il risultato di CERVETERI (RM), che ha raggiunto il settimo posto a livello nazionale tra i comuni medio-grandi (30-100mila abitanti).

RIETI è la migliore tra le province laziali nel complesso, 36° su 107 a livello nazionale, mentre ROMA è 58°, VITERBO 64°, LATINA 82° e FROSINONE 95°.

Il Lazio è risultato 14° tra le regioni italiane (come nel 2021), con un indice del dono di 57,63/100 (consensi alla donazione: 66,8%), poco sotto la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

il report nazionale

 


 

04 APRILE XXVI GIORNATA NAZIONALE PER LA DONAZIONE ED IL TRAPIANTO DI ORGANI E TESSUTI" IL PRESIDENTE DELL’ANCI SCRIVE AI SINDACI A SOSTEGNO DELLA CAMPAGNA PER LA DONAZIONE DEGLI ORGANI

 

L'iniziativa, messa in campo in occasione della Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti che cade il 16 aprile 2023, vede i sindaci come volto della campagna, veri e propri influencer di impegno civile e senso di comunità, attraverso la diffusione del messaggio: “Dichiara il tuo Sì in Comune”.

Il presidente dell’Anci Antonio Decaro ha invitato tutti i Sindaci ad aderire all’iniziativa attraverso una missiva inviata ai Comuni italiani. “Nella quasi totalità dei Comuni, i cittadini maggiorenni possono esprimere la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità.

 

la lettera inviata ai Comuni

 

 

 


 

24 MARZO MONTALTO DI CASTRO GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE AL DONO DI SE

 

Continua la campagna di sensibilizzazione alla donazione degli organi, sangue e tessuti da parte delle associazioni del Coordinamento Donazioni Organi e Tessuti, Tavolo Volontariato Donazione ed educazione alla salute della ASL di Viterbo.

Le associazioni di volontariato del tavolo ASL Viterbo: Associazione malati di Reni, ADMO, AIDO, AVIS e il DOT si sono recate a Montalto di Castro per la “Giornata di sensibilizzazione sul dono di sé”, ma anche per festeggiare il "complimidollo" ad un anno dal trapianto di midollo di una bambina speciale.

Erano presenti i bambini delle scuole primarie della città, i loro insegnanti e i familiari. L'incontro è stato voluto dalla mamma della bambina e dalla sindaca Emanuela Socciarelli, che ha messo a disposizione il complesso monumentale San Sisto. i bambini si sono dimostrati molto attenti e collaborativi, hanno fatto domande e eseguito piccoli elaborati sul tema. Hanno sorpreso le domande profonde e mature fatte ai relatori, ma soprattutto al testimonial Livio, trapiantato di fegato, che li ha interessati e motivati. E' stata una bellissima esperienza ricca di emozioni e di gioia. E’ stato presentato il concorso per gli alunni delle scuole “Donare per Donarsi”. Per l’associazione ha partecipato Patrizia Galeotti.

 


 

09 MARZO ROMA PROF. GIUSEPPE REMUZZI ALL’ACCADEMIA DEI LINCEI - TRAPIANTI MANDARE IN SOFFITTA IL RISCHIO RIGETTO

 

Mandare in soffitta il rischio di rigetto, o quasi, è l'ultima frontiera dei trapianti: un obiettivo niente affatto facile da raggiungere, ma nel quale la ricerca internazionale si sta impegnando e quella italiana ha finora raggiunto ottimi risultati.

Promettenti anche almeno altre due strade, come la possibilità di utilizzare mini-organi coltivati in laboratorio, oppure organi di animali geneticamente modificati. "Sono tre delle possibili strade che abbiamo davanti e che abbiamo cominciato a perseguire, e tutte promettenti", ha detto Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto 'Mario Negri', che all'Accademia dei Lincei ha parlato del futuro dei trapianti.

"E' fondamentale essere in grado di attivare la tolleranza senza dover ricorrere, o riducendo sensibilmente, la terapia immunosoppressiva", ha detto l'esperto riferendosi ai risultati positivi ottenuti in questo ambito al Mario Negri in collaborazione con l'ospedale di Bergamo, utilizzando cellule staminali mesenchimali. "Con questa tecnica - ha osservato - siamo riusciti ad avere uno schema di sospensione terapia immunosoppressiva" e, grazie ad essa, le prime due persone al mondo vivono senza ciclosporina a quattro e a un anno dal trapianto. "E' un risultato importante", ha rilevato, perchè ha permesso di azzerare la presenza anticorpi del donatore.

Altri studi con questo stesso approccio sono in corso, sempre in Italia, su trapianti di rene e fegato, in quest'ultimo caso in collaborazione con gli ospedali di Bergamo e Bologna. L'ostacolo da superare e' la memoria delle cellule immunitarie, primo motore del rigetto e attualmente impossibili da bloccare. Si e' tentata così una strada lunga, ma promettente, che consiste nell'ottenere cellule staminali mesenchimali in grado di impedire che le cellule della memoria entrino in azione.

Un'altra strada che si sta percorrendo, ha detto ancora Remuzzi, consiste nel "costruire organi in laboratorio partendo da cellule embrionali: è una strada molto complessa, ma i risultati sono interessanti". Al momento non è ancora possibile costruire in laboratorio veri e propri organi: "abbiamo ottenuto strutture renali, una sorta di rene in miniatura ma pochissimi glomeruli", ha detto riferendosi alle formazioni renali costituite da capillari che hanno la funzione di filtrare urina e sangue. "Siamo lontani dall'ottenere un milione di glomeruli: ci vorranno ancora anni di ricerche" prima di poter trapiantare in un essere umano un organo coltivato in laboratorio.

La terza via è lo xenotrapianto, ossia "il trapianto di organi di animali, ingegnerizzarli in modo che siano compatibili con l'organismo umano", ha osservato. "Qualche successo è stato finora ottenuto con l'endotelio ingegnerizzato di rene e cuore maiale trapiantati in primati", ma anche in questo caso la strada da percorrere è ancora davvero molto lunga. Di sicuro, però, ha concluso Remuzzi, quella dei trapianti e' una "storia incredibile. La medicina di oggi fa cose che tempo fa erano inimmaginabili"

 

Comunicato ANSA, foto dalla pagina FB dell’Accademia dei Lincei

 


 

14 FEBBRAIO ROMA, SENATO DELLA REPUBBLICA, PRESENTATO L’INTERGRUPPO PARLAMENTARE DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI TESSUTI E CELLULE IL MANIFESTO SOCIALE SOTTOSCRITTO DALLE ASSOCIAZIONI

 

Presso la Sala Nassirya del Senato della Repubblica a Roma si è tenuta la conferenza stampa sul Manifesto Sociale riguardante la Donazione e il Trapianto d’organo, alla cui stesura ha contribuito anche il Forum Nazionale.

Con l’occasione il presidente dr. Andrea Vecchi ha avuto modo di porre l’accento su alcuni aspetti pregnanti del manifesto e, specificatamente, sul giusto riconoscimento del ruolo e status professionale degli operatori del trapianto, fondamentale per mantenere nella sanità pubblica adeguati standard qualitativi in tutte le fasi del percorso, pre e post.

Il Gruppo nasce dall’iniziativa della senatrice Elisa Pirro. Uno dei primi aspetti cui l’Intergruppo Parlamentare dovrà dedicare attenzione sarà quello dell’aggiornamento, in alcune parti, della Legge N°91/99 istitutrice del Centro Nazionale Trapianti (CNT), organismo la cui centralità è e resta fondamentale per disciplinare e soprattutto potenziare la materia dei prelievi, del trasporto e dei trapianti di organo, tessuti e cellule.

Al gruppo hanno aderito senatori: Daniela Sbrollini, Orfeo Mazzella, Marco Pellegrini, Dafne Musolini, Giorgio Fede, Francesca La Marca. Deputati: Elena Murelli, Andrea Quartini, Francesca Ghirra.

Nel corso della conferenza stampa, è stato presentato il Manifesto Sociale elaborato in materia dal Comitato per l’Equità di Accesso alla Donazione e Trapianto Organi, Tessuti e Cellule, promosso dalla rivista di politica sanitaria Italian Health Policy Brief (IHPB). Il documento, sottoscritto da 11 tra associazioni di pazienti e organizzazioni civiche, mette in evidenza la variegata tipologia di problematiche che caratterizzano il settore e che sono meritevoli di essere tenute nella massima considerazione per molteplici aspetti: socio-culturali, di sistema ed economico-organizzativi. “Tutto il percorso che ha accompagnato in questi anni l’impegno nel campo della donazione d’organo e dei trapianti ha visto protagoniste le associazioni dei pazienti e dei cittadini impegnate in questo campo - ha sottolineato Teresa Petrangolini, coordinatrice del Comitato per l’Equità di Accesso alla Donazione e Trapianto Organi, Tessuti e Cellule - oggi è necessario rilanciare questo impegno su vari fronti che riguardano il miglioramento dell’organizzazione, l’equità di accesso, la semplificazione e l’ammodernamento dei vari passaggi, con particolare attenzione alla delicata questione della donazione. Il Comitato è nato proprio per questo: costruire un programma comune con il mondo associativo per fornire un forte supporto alla politica dei trapianti, perché risponda sempre di più alle esigenze di salute dei cittadini italiani”.

Le aree d’intervento per elevare la risposta sanitaria in materia sono molteplici: dalla indispensabile sensibilizzazione della popolazione sull’importanza dell’orientamento alla donazione, alla revisione delle responsabilità gestionali e dei compiti tra il livello nazionale e regionale; dalla valorizzazione dell’innovazione tecnologica nella gestione degli aspetti organizzativi, all’aggiornamento delle tariffe di rimborso per le diverse prestazioni che caratterizzano le diverse fasi del complesso processo della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule solo per citarne alcune. Un’attenzione particolare dovrà, infine, essere riservata alla necessità di rendere uniformi e omogenee su tutto il territorio nazionale le attività relative alla donazione e ai trapianti, incidendo sia sul piano della promozione della cultura della donazione d’organo che sugli aspetti di tipo organizzativo, superando così il gap delle regioni meridionali rispetto a quelle del Nord. la foto del tavolo dal sito healthdesk.it

Il manifesto sociale

 

 


 

6 FEBBRAIO DONA GLI ORGANI DOPO AVER RICEVUTO 2 TRAPIANTI DI RENE

 

Ogni volta che in incontri pubblici dico che da trapiantato ho detto SI alla donazione, vedo facce interrogative e sorrisetti nascosti, ma la realtà è più reale della nostra volontà. Ricordiamo che i veri testimonial della donazione siamo noi.

La notizia riportata dal Resto del Carlino e altre testate viene da Vergato in provincia di Bologna, Filippo Muscia Masuzzo muore investito, aveva subito due trapianti di rene. La famiglia rispettando la volontà dello stesso Filippo dona gli organi. Il fegato è stato trapiantato il giorno dopo

Il racconto della vicenda è ricco di particolari secondari, Filippo di 54 anni nel pomeriggio del 2 gennaio è stato travolto sulle strisce proprio sotto casa a Vergato ed è deceduto dopo 6 giorni in rianimazione.

Filippo, oltre alla madre e ai tre fratelli, lascia la moglie incinta di pochi mesi. Ma uno spiraglio di luce, in tutto questo insanabile dolore, c’è: i suoi familiari infatti, rispettando la volontà dello stesso Filippo, hanno deciso di donarne gli organi.

Una preghiera per Filippo e un ringraziamento alla famiglia.

Foto e articolo tratto da ilrestodelcarlino.it

 


 

3 FEBBRAIO REGIONE LAZIO PRESENTATI I DATI DEL 2022 DELL’ATTIVITA’ DONAZIONE TRAPIANTO

 

Presentati dal Dr. Mariano Feccia coordinatore regionale dei trapianti i dati dell’attività donazione trapianto 2022 e l’organizzazione del CRTL. Coordinatore dell’incontro il Dr. Massimo Annicchiarico direttore della direzione regionale salute.

Nel nostro specifico, risultano in netto calo i trapianti di rene da donatore cadavere 127 a fronte dei 155 del 2021 (il Policlinico Umberto I ha eseguito 9 trapianti di rene in convenzione con la Basilicata e i da donatore a cuore fermo) a questi andranno aggiunti i dati degli 8 trapianti combinati che non sono stati specificati. 45 i trapianti da donatore vivente, un lieve incremento rispetto ai 40 del 2021.

Interessante la relazione della dottoressa Stefania Onori dell’ARES 118 sull’organizzazione del trasporto degli organi e delle equipe dei medici che si recano negli ospedali a prelevare gli organi.

Mentre la dottoressa Nerina Agabiti ha illustrato il lavoro del Registro dialisi Lazio da dove si evince che 911 sono le persone residenti nel Lazio in lista di attesa per il trapianto di rene e che il tempo medio di attesa per il trapianto è di 18 mesi.

Illustrati i dati si è passati alla tavola rotonda con i direttori generali del Policlinico Umberto I Fabrizio D’Alba, del S. Camillo Narcisio Mostrarda, il direttore sanitario del Bambino Gesù Massimiliano Raponi, la direttrice sanitaria della ASL Roma 5 Velia Bruno tutti hanno di fatto partecipato con interventi di cortesia mettendo in evidenza il lavoro svolto.

Alla tavola rotonda ha partecipato Roberto Costanzi Presidente dell’associazione Malati di Reni in rappresentanza delle 4 associazioni del tavolo di partecipazione regionale.

Doveroso, per Costanzi, mettere in evidenza le cose da fare e le cose non andate come si sperava, come la riduzione del numero dei trapianti di rene, i tempi troppo lunghi per l’immissione in lista di attesa (la media è di 18 mesi ai quali si aggiungono i 18 in lista) così come sono ancora poche le persone in lista, infatti il CNT stima che il 30% delle persone in dialisi sono potenzialmente trapiantabili, quindi nel Lazio sarebbero 1.500, secondo il dato ne mancano circa 600. Ha altresì evidenziato la necessità di ripristinare i rapporti comuni ASL per l’attivazione e il re training degli operatori che porta le ASL a differenze eccessive con le ASL Roma 6 e Frosinone che hanno attivato tutti i comuni e altre che sono molto indietro, ricalcando che i coordinatori locali dei trapianti svolgono anche altri lavori all’interno della ASL. ricordando che nel Lazio vengono raccolte circa 1000 dichiarazioni di volontà positive al giorno. Ultimo appunto la necessità di un PDTA unico regionale con il percorso di presa in carico per l’immissione in lista di attesa, in quanto con i PDTA aziendali delle ASL si creeranno differenze e autoreferzialità che non possiamo subire.

Infine ha concluso i lavori l’intervento di cortesia del Dr. Massimo Cardillo direttore del CNT.

Una giornata interessante occasione per ringraziare tutta la rete dei trapianti regionale, per il grande lavoro svolto nel complesso dell’attività donazione trapianto.

Sui dati completi torneremo con il prossimo TI INFORMO quando avremo modo di leggere analizzare tutti i report pubblicati.

il report 2022

 

 

 


 

26 - 27 GENNAIO ROMA STATI GENERALI DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA 2023

 

La due giorni degli “Stati Generali della Rete Trapiantologica Italiana”.

Molti gli argomenti tecnici e sociali trattati nelle giornate, che hanno visto coinvolti operatori sanitari provenienti da tutta Italia, sono state illustrate esperienze diverse per rendere sempre più sicuro il trapianto. Sono state illustrate alcuni aggiornamenti della legge 91/99 che ricordiamo ha creato la rete trapiantologica italiana e sbloccato l’annoso quesito della raccolta delle manifestazioni di volontà.

Spazio è stato dato per intervenire alle associazioni impegnate sul tema della donazione e dei trapianti, nonché autotutela delle persone trapiantate ed in attesa.

Il Forum Nazionale delle associazioni di dializzati trapiantati e di volontariato è stato presente con un gruppo di presidenti nell’ordine nella foto rito:

Carlo Alberto Cecconi Club Volley Trapiantati e Dializzati

Roberto Costanzi Associazione Malati di Reni

Stefano Pavanello Unione Trapiantati di Polmone di Padova

Francesco Pampanoni Trapiantati Umbri

Bruno Denotti Associazione Sarda Nefropatici Dializzati e Trapiantati Sardegna

Andrea Vecchi Presidente del Forum e dell’Associazione Trapiantati Organi Marche

 


 

25 GENNAIO 2022 ITALIA DATI PRELIMINARI DELLE DONAZIONI D’ORGANI E DEI TRAPIANTI

 

Nel nostro specifico, sono stabili i trapianti di rene (2.038, 4 in meno che nel 2021 a causa di una lieve contrazione delle donazioni da vivente

Nel 2022 in Italia sono aumentati i trapianti e le donazioni di organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche. La Rete trapianti del Servizio sanitario nazionale ha confermato il trend di crescita già mostrato nel 2021, completando di fatto il totale recupero dei livelli di attività precedenti all’emergenza Covid, e segnando in molti casi le migliori performance assolute mai realizzate dal sistema trapiantologico nazionale.

È quanto emerge dal report preliminare elaborato dal Centro nazionale trapianti.

Per la prima volta le donazioni di organi hanno superato quota 1.800 in un anno: sono state complessivamente 1.830 (+3,7%), 1.461 da donatori deceduti e 369 da viventi. Un risultato frutto in particolare di un nuovo aumento delle donazioni potenziali segnalate in rianimazione (2.662, +4,1%), che fanno un nuovo passo verso i livelli pre-Covid (la pandemia, d’altra parte, aveva avuto il suo impatto più forte proprio sulle terapie intensive).

Per questo motivo il tasso nazionale di donazione per milione di popolazione (pmp) risulta il più alto di sempre (24,7) e pone ancora una volta l’Italia ai vertici europei dietro alla Spagna e insieme alla Francia. La regione con il tasso di donazione più elevato si conferma la Toscana (49,3 donatori pmp) ma va segnalato l’aumento esponenziale del tasso in Emilia Romagna (46, +8,8 sul 2021) e il buon risultato del Veneto (36,3, +6,2). Ancora indietro nel complesso il Centro-Sud, con qualche lieve segnale di crescita in Lazio, Campania e Calabria.

Cresce, tuttavia, anche la percentuale delle opposizioni in rianimazione (29,6%, +1% sul 2021), un dato però che tende a essere fisiologico quando aumentano le segnalazioni delle rianimazioni, e anche qui viene confermato il forte gap delle regioni meridionali verso quelle settentrionali. Aumenta molto, invece, la donazione a cuore fermo: +60%, che si è tradotto in un +35,6% trapianti realizzati grazie agli organi prelevati a questa tipologia di donatori.

L’incremento delle donazioni ha portato all’aumento dei trapianti: il numero complessivo è stato di 3.887, quasi 100 in più rispetto al 2021 (+2,5%), con tassi regionali in crescita quasi ovunque: la Lombardia si conferma la regione nella quale si realizzano più interventi seguita da Veneto (che è la prima in rapporto alla popolazione), Piemonte, Emilia Romagna e Lazio.

Le dichiarazioni di volontà alla donazione depositate nel Sistema informativo trapianti al 31 dicembre 2022 hanno superato quota 14 milioni e mezzo: 72% i consensi e 28% le opposizioni. Quelle registrate nel solo 2022 nei Comuni italiani attraverso il sistema CIE (carta d’identità elettronica) sono state 2,7 milioni, con una percentuale di no del 31,8% (+0,7% rispetto al 2021). In generale si è espresso (positivamente o negativamente) il 55,5% dei cittadini che hanno fatto richiesta del documento, mentre gli altri hanno deciso di non registrare alcuna indicazione. Le opposizioni registrate in vita restano alte, specialmente nelle regioni del Sud dove sfiorano o in qualche caso superano il 40%: un dato che conferma la necessità di sensibilizzare soprattutto due fasce d’età: i 18-30enni (tra i quali la percentuale di opposizione è più alta rispetto ai 30-40enni, e questo è particolarmente valido per i neo-maggiorenni) e gli over 60, tra i quali è frequente la convinzione che la donazione sia impossibile per ragioni anagrafiche.

TRATTO DAL COMUNICATO STAMPA DEL CNTN. 2/2023]

il report completo

 

 

Mauro Bergamasco campione del rugby per la donazione degli organi per il Forum Nazionale

link Rifiorisce la vita diventa donatore, la campagna del Forum nazionale

 


 

 

Gli interventi dei Pontefici 2019 Papa Francesco per la terza volta torna a parlare di donazione degli organi

 

 

una scelta in comune - i comuni virtuosi della Regione Lazio, il progetto che l'associazione segue per consentire ai cittadini di poter dichiarare la propria volontà alla donazione con il rinnovo della carta di identità. Pagina aggiornata quotidianamente



 

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