Bonus energia per disagio fisico dialisi domiciliare

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Premiato il lavoro dell'Associazione, che ha inoltrato e sostenuto la richiesta nei confronti dell'Autorità dell'energia, iniziato nel 2006 (leggi tutto)

 

 

20 NOVEMBRE 2023 ENERGIA ELETTRICA, VERSO LA FINE DEL MERCATO TUTELATO – UTENTI VULNERABILI IN DIALISI DOMICILIARE – COSA FARE?

 

In questi mesi ci siamo chiesti come cambierà la fornitura di Energia Elettrica per quanti utilizzano le apparecchiature per la dialisi domiciliare.

Ora che si avvicina la data dell’uscita dal mercato protetto abbiamo ripreso dal sito di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), le indicazioni di cosa fare.

ARERA tra i clienti vulnerabili di energia elettrica riconosce le persone che versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica, quali le apparecchiature per la dialisi, oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni, ovvero i clienti che già usufruiscono del Bonus Energia per Disagio Fisico;

I clienti vulnerabili forniti nel servizio di maggior tutela continueranno ad essere serviti, anche successivamente al 1° aprile 2024, nel Servizio di Maggior Tutela, quindi non devono fare nulla.

Il cliente servito in maggior tutela che non sia stato identificato come vulnerabile, (es. nuovi ingressi in dialisi domiciliare che non sono ancora nell’elenco ARERA per il Bonus per disagio fisico) deve comunicarlo al proprio venditore compilando il modulo, scaricabile dal link, e che riceverà anche dal proprio esercente così da continuare a essere servito nel servizio di maggior tutela.

L’individuazione dei clienti vulnerabili è a carico del SII (Sistema Informativo Integrato), gestito da AU (Acquirente Unico), che elaborerà sia i dati provenienti dall’INPS, sia le autocertificazioni inoltrate dai consumatori ai propri fornitori per richiedere il beneficio della permanenza nel mercato tutelato.

Se sopraggiungono variazioni della condizione di vulnerabilità è necessario che il titolare della fornitura contatti il proprio venditore.

Anche se il cliente vulnerabile può in ogni momento scegliere un’offerta del mercato libero, noi suggeriamo di verificare bene le condizioni di tutela per non creare problematiche.

Altri utenti ritenuti vulnerabili che possono interessarci:

persone con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92;

persone che hanno un'età superiore ai 75 anni;

persone che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus).

ARERA è raggiungibile per ogni ulteriore chiarimento al numero verde 800166654

 

Modulo autocertificazione vulnerabilità

 

 
 

Chi beneficia del bonus?

 

A beneficiare del “Bonus” sono gli utenti presso i quali vive un soggetto costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. Prevista nei moduli la dicitura "funzione urinaria" e specificata successivamente nel modulo della ASL come dialisi domiciliare.

 

Chi ne ha diritto in dialisi domiciliare?

 

MINISTERO DELLA SALUTE con il DECRETO 13 gennaio 2011 “Individuazione delle apparecchiature medico-terapeutiche alimentate ad energia elettrica necessarie per il mantenimento in vita di persone in gravi condizioni di salute.

ha definito quali apparecchiature rientrano nell'elenco per il Bonus Energia

Apparecchiature di supporto alla FUNZIONE RENALE siano esse per la dialisi peritoneale che per l'emodialisi.

(alimentati ad energia elettrica)

 

APPARECCHIATURE PER DIALISI PERITONEALE

Nelle spiegazioni del modulo della domanda è riportato "Apparecchiature, chiamate anche cycler, che permettono di effettuare la dialisi peritoneale automatizzata. Tramite un catetere inserito nell'addome, consentono l'effettuazione degli scambi dialitici, misurando il volume del liquido in ingresso e in uscita. Il trattamento viene eseguito nelle ore notturne e durante il sonno". Ma nonostante la specifica generica del tipo di apparecchiature da utilizzare per la dialisi peritoneale, il certificato che deve essere compilato dal responsabile del centro dialisi riporta una generica dicitura "apparecchiature per la dialisi peritoneale". Quindi diciamo a tutti di effettuare la richiesta al di la dell'apparecchiatura utilizzata.

 

APPARECCHIATURE PER EMODIALISI

Apparecchiature che effettuano il processo di dialisi extracorporea, in carenza della funzione renale. Sono costituite da: filtro dializzante, circuito ematico extracorporeo, circuito del liquido di dialisi, monitor per la gestione della preparazione del liquido di dialisi e per il controllo di tutte le funzioni e i parametri

 

I MODULI NECESSARI

 

modulo B disagio fisico da compilare a cura dell'interessato

 

 

modulo D fax simile modulo utilizzo apparecchiature elettromedicali da compilare a cura del centro dialisi da trascrivere su carta intestata.

 

Quale è la modalità per la richiesta?

 

Le richieste per il Bonus Energia devono essere consegnate al comune di residenza se hanno una organizzazione in proprio o tramite ai centri CAF.

 

Il comune di Roma è convenzionato con i CAF: Caf Acli; Caf Cgil; Caf Cisl; Caf Labor; Caf Mcl; Caf Uci; Caf Ugl; Caf Uil; Caf Lavoro e Fisco.

 

Per seguire l'iter della domanda presentata contattare il numero di ARERA 800166654

 

Il bonus energia per disagio fisico è per sempre o andrà rinnovato?

 

Per l'uso di apparecchiature elettromedicali essenziali per il mantenimento in vita, il bonus verrà erogato senza interruzione fino a quando sarà necessario l'uso di tali apparecchiature.

 

Se si sospende la dialisi domiciliare, a chi va data comunicazione per interrompere l'erogazione del bonus energia?

 

La cessazione della dialisi domiciliare per trapianto di rene, inizio della emodialisi ambulatoriale o morte deve essere tempestivamente tramite Raccomandata al proprio venditore di energia elettrica.

Se non si informa il proprio venditore del cessato uso delle apparecchiature e si continua a percepire il bonus senza averne titolo, può essere richiesta la restituzione delle somme indebitamente percepite.

 

E' necessario presentare l'ISEE per ottenere il bonus per gravi condizioni di salute?

No, non è richiesta la presentazione dell'ISEE. Il bonus per queste situazioni viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente.

Che l'ISEE non occorre è chiaramente scritto sul portale di ARERA  a fondo pagina

 

A quanto ammonta il bonus energia?

Una fattura tipo con la dicitura di riferimento e il numero della pratica

 

Il valore del bonus è articolato in 3 livelli e attribuito a ogni cliente in base al numero di apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e al tempo giornaliero di utilizzo. I valori verranno determinati dall'Autorità in base all'aggiornamento tariffario del primo trimestre 2013. In concreto significa che chi utilizza apparecchiature elettromedicali per 24 ore al giorno, riceverà di più rispetto al contributo base.

Gli importi sono meglio specificati e aggiornati dal portale di ARERA a fondo pagina .

 

 

AVVERTENZA: evitate di cambiare il gestore di energia per evitare spiacevoli problemi per il trasferimento del Bonus

Da esperienze dirette pubblicate anche su quotidiani, si sconsiglia di cambiare il gestore dell'energia, ovvero di passare da un contratto ad un altro che sembra economicamente più vantaggioso, in quanto, anche se previsto, non c'è nessuna garanzia che il nuovo gestore automaticamente applica il Bonus energia acquisito, ciò comporterà un inevitabile contenzioso.

 

Può essere interrotta l'erogazione dell'energia a chi utilizza apparecchi salvavita?

 

la comunicazione ACEA sul contatore

dell'utente e sulla linea di prossimità

 

Spetta all'utente interessato comunicare all'impresa distributrice dell'energia nel territorio (ENEL, ACEA, ecc) la sua condizione.

 

Dalla deliberazione dell'Autorità dell'Energia 117/2008 

si legge:

gli utenti finali domestici in gravi condizioni di salute di cui all’articolo 3 del medesimo decreto 28 dicembre 2007, di norma, sono inclusi nell’elenco degli utenti finali identificati come non interrompibili, anche ai fini delle procedure di distacco programmato previste dal Piano di emergenza per la sicurezza del sistema elettrico. Nei casi in cui l’inclusione degli utenti finali domestici in gravi condizioni di salute risultasse incompatibile con il raggiungimento degli obbiettivi di alleggerimento del carico previsti dal Piano di emergenza per la sicurezza del sistema elettrico, l’impresa distributrice può procedere al distacco di detti utenti esclusivamente per il tempo strettamente indispensabile ai fini dell’applicazione del suddetto Piano e previo preavviso personalizzato, effettuato tempestivamente al ricevimento dell’informazione di attivazione del Piano da parte del soggetto delegato allo scopo.

Ciascuna impresa distributrice invia a tutti gli utenti finali domestici identificati come non interrompibili ai fini del Piano di emergenza per la sicurezza del sistema elettrico una comunicazione attestante la non interrompibilità della fornitura ai sensi del Piano medesimo.

 

Il bonus è cumulabile con altri interventi per le famiglie?

 

Il ‘Bonus’ energia per disagio fisico è cumulabile con altri interventi per le famiglie con disagio economico già previsti dal governo quali il Bonus energia per il sociale,

 

Il bonus energia per disagio fisico è cumulabile con i contributi erogati dalle Regioni per la dialisi domiciliare. ATTENZIONE a non confonderli.

 

 

ulteriori informazioni e chiarimenti

 

portale Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA)

 

 

contiene ulteriori informazioni, un simulatore on line e la possibilità di seguire lo stato della pratica inviata

 

 

NUMERO VERDE PER LE INFORMAZIONI 800166654

 

(attivo dal lunedì a venerdì dalle ore 8 alle ore 18)

 

Premiato il lavoro dell'Associazione, che ha inoltrato e sostenuto la richiesta nei confronti dell'Autorità dell'energia, iniziato nel 2006 (leggi tutto)

 
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