vicenda Baxter 2010 - 2011

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27 GENNAIO 2012: BAXTER COMUNICA LA RIAPERTURA DELLO STABILIMENTO DI CASTELBAR E LA FINE DELLA VICENDA CHE HA VISTO MOLTE PERSONE IN DIALISI PERITONEALE COINVOLTE

 

E' trascorso oltre un anno da quando, a causa di un incidente allo stabilimento di produzione di Castelbar in Iralanda, molte persone in dialisi peritoneale hanno avuto problemi sia con i rifornimenti, che per il cambio dei materiali utilizzati. Oggi, ci scrive la dottoressa Benedetta Sica Direttore Relazioni istituzionali e comunicazione della Baxter S.p.A. che il problema è stato risolto e lo stabilimento riaperto con il graduale ritorno alla normalità produttiva e per la distribuzione.

 

All’attenzione di:

Forum Nazionale delle Associazioni di Nefropatici, Trapiantati d'Organo e di Volontariato

ATTO Associazione Toscana Trapiantati d'organo

ATOM Associazione Malati e Trapiantati d'organo (Campania)

ATO Puglia Associazione Trapiantati d'Organo Puglia

ASNET Associazione Sarda Nefropatici Emodializzati Trapiantati

APRO Associazione Pazienti Riceventi Organo (Sicilia)

ANTO Associazione Nazionale Trapiantati d'Organo (Lombardia)

ANERC Associazione Nefropatici Emodializzati Regione Campania

Associazione Malati di Reni (Lazio)

Cittadinanzattiva

 

Baxter, consapevole delle difficoltà affrontate dai pazienti in questi ultimi mesi, è lieta di informare che, dopo aver adottato tutte le misure correttive e preventive del caso, è stata ripristinata la distribuzione di “Soluzioni per dialisi peritoneale Baxter”, “Extraneal” e “Nutrineal PD4” prodotte nello stabilimento sito a Castlebar, Irlanda. La graduale disponibilità delle formulazioni prodotte a Castlebar non renderà più necessaria la fornitura proveniente da siti di produzione alternativi. Le nuove soluzioni provenienti da Castlebar avranno esattamente le stesse caratteristiche delle sacche precedentemente fornite da questo stabilimento produttivo.

Restiamo a diposizione per gli eventuali chiarimenti che si rendessero necessari.

Cordialmente,

 

Benedetta Sica

Direttore Relazioni istituzionali e comunicazione

Baxter S.p.A.

 

 

31 MAGGIO 2011: TERZA NOTA INFORMATIVA DELLA BAXTER ALLE ASSOCIAZIONI

 

Durante il mese di maggio, la Baxter ha aumentato la quantità di sacche di dialisi distribuite, così come aveva preannunciato. A seguito delle segnalazioni su problematiche per la connessione delle sacche attualmente in distribuzione per effettuare la dialisi, il 17 maggio scorso, nuovo incontro con la Baxter, nelle persone della dottoressa Benedetta Sica, ed il dottor Roberto Monguzzi, i quali ci hanno spiegato le problematiche riscontrate con le sacche in distribuzione e quanto stanno predisponendo per risolvere i problemi. Resta l'obiettivo prefissato di tornate alla normalità in pochi mesi. Nei giorni successivi le spiegazioni date verbalmente sono state esplicitate nella nota informativa di seguito.

 

All’attenzione di:

- Forum Nazionale delle Associazioni di Nefropatici, Trapiantati d'Organo e di Volontariato

- Associazione Malati di Reni (Lazio)

- ATTO Associazione Toscana Trapiantati d'organo

- ATOM Associazione Malati e Trapiantati d'organo (Campania)

- ATO Puglia Associazione Trapiantati d'Organo Puglia

- ASNET Associazione Sarda Nefropatici Emodializzati Trapiantati

- APRO Associazione Pazienti Riceventi Organo (Sicilia)

- ANTO Associazione Nazionale Trapiantati d'Organo (Lombardia)

- ANERC Associazione Nefropatici Emodializzati Regione Campania

- Cittadinanzattiva

 

Allo scopo di garantire la continuità terapeutica ai pazienti, a partire da febbraio, Baxter sta distribuendo e producendo presso lo stabilimento di Grosotto (SO):

- soluzioni per Dialisi Peritoneale con tecnica manuale CAPD (Soluzione per dialisi peritoneale in sacca doppia TWIN BAG connessione luer lock, sistema MINISET, costituito da una sacca in Clear-Flex contenente 2 litri di soluzione dializzante e una sacca vuota per lo scarico del dialisato. La soluzione dializzante è disponibile con le seguenti concentrazioni di glucosio: 1,36%-2,27%-3,86%. Composizione in mmol/l della soluzione finale, dopo la miscelazione: Na 132-Ca 1, 25 e 1.75-Mg 0,75-Cl 102-Lattato 35. Codice AIC 031508232);

- soluzioni per Dialisi Peritoneale con tecnica automatizzata APD (Soluzione per dialisi peritoneale in sacca singola connessione luer lock, sistema MINISET, costituito da una sacca in Clear-Flex contenente 5 litri di soluzione dializzante. La soluzione dializzante è disponibile con le seguenti concentrazioni di glucosio: 1,36%-2,27%-3,86%. Composizione in mmol/l della soluzione finale, dopo la miscelazione:Na 132-Ca 1, 25 e 1.75-Mg 0,75-Cl 102-Lattato 35. Codice AIC 031508160).

A tale proposito, vi segnaliamo che :

- entrambe le tipologie di soluzioni per dialisi peritoneale e quindi i relativi contenitori sono regolarmente autorizzati per l’immissione in commercio dall’AIFA;

- l’azienda ha predisposto specifici training per consentire ai centri di nefrologia e quindi ai pazienti di conoscere le differenti modalità di connessione al fine di eseguire una corretta procedura di manipolazione;

- i nostri training sono effettuati dal nostro team di infermiere professionali e si svolgono come segue:

_ le infermiere prendono contatto con l’ospedale per concordare la data e le modalità per eseguire il training presso la struttura ospedaliera;

_ sulla base della richiesta dell’ospedale, tale training in alcuni casi viene fatto direttamente ai pazienti o tramite il centro stesso oppure dalle nostre infermiere presso il domicilio del paziente.

Siamo a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.

Cordialmente,

Benedetta Sica

 

 

27 APRILE 2011: SECONDA NOTA INFORMATIVA DELLA BAXTER ALLE ASSOCIAZIONI

 

Forum Nazionale delle Associazioni di Nefropatici, Trapiantati d'Organo e di Volontariato

Associazione Malati di Reni (Lazio)

ATTO Associazione Toscana Trapiantati d'organo

ATOM Associazione Malati e Trapiantati d'organo (Campania)

ATO Puglia Associazione Trapiantati d'Organo Puglia

ASNET Associazione Sarda Nefropatici Emodializzati Trapiantati

APRO Associazione Pazienti Riceventi Organo (Sicilia)

ANTO Associazione Nazionale Trapiantati d'Organo (Lombardia)

ANERC Associazione Nefropatici Emodializzati Regione Campania

Cittadinanzattiva

 

Facendo seguito alle precedenti comunicazioni, segnaliamo che, come da accordi con le Autorità Regolatorie Europee e Locali, Baxter ha dato il via all’importazione delle soluzioni per Dialisi Peritoneale da altri siti produttivi autorizzati (Stati Uniti, Canada e Turchia) e messo in atto un ampio programma di farmacovigilanza per la sorveglianza sanitaria.

Poiché i prodotti importati sono ora disponibili in quantità sufficiente, Baxter procederà con la sostituzione graduale di qualsiasi ulteriore prodotto dello stabilimento di Castlebar di Nutrineal, Extraneal e di Soluzioni per Dialisi Peritoneale Baxter (Dianeal) ancora presente sul mercato, allo scopo di poter continuare ad assicurare la continuità terapeutica dei pazienti in dialisi peritoneale.

In Italia il richiamo inizierà oggi (26 aprile). Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.

Cordiali saluti

Dottoressa Benedetta Sica

 

 

17 FEBBRAIO 2011 COMUNICATO DELL'AIFA 11 FEBBRAIO

 

L'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) emana una nota informativa rivolta ai medici con le precauzioni da utilizzare per l'uso dei prodotti Baxter per la dialisi peritoneale, e conferma la criticità della situazione che si protrarrà genericamente "per le prossime settimane"

(scarica la nota informativa dell'AIFA)

 

28 GENNAIO 2011 AGGIORNAMENTO

la Baxter invia la prima nota informativa che riassume quanto accaduto e le iniziative in atto

(scarica la prima nota informativa inviata dalla Baxter alle associazioni)

 

 

26 GENNAIO 2011: ROMA LE ASSOCIAZIONI INCONTRANO LA BAXTER

                                   PRIMA NOTA INFORMATIVA PER LE ASSOCIAZIONI

 

Lunedì 24 scorso l’associazione in rappresentanza delle associazioni del Forum Nazionale e con delega di Cittadinanzattiva ha avuto, a Roma, un incontro con la Baxter. Per la società erano presenti la dottoressa Benedetta Sica e la Dottoressa Laura Caliari, del gruppo di lavoro per l'emergenza relativa alle sacche di peritoneale contaminate. Alla Baxter abbiamo esposto i nostri dubbi sui loro comportamenti per la mancata comunicazione ufficiale con i malati coinvolti nella vicenda, abbiamo esposto il nostro pensiero sull’ultima comunicazione dell'EMA del 21 gennaio 2011 che, secondo noi, ad oltre un mese dall’inizio della vicenda certifica i loro disagi. Anche se con molta cautela la società ha ammesso che sono stati colti impreparati all’inizio della vicenda e hanno problemi con alcuni prodotti che realizzano e vendono solo loro. Per risolvere i problemi della disponibilità dei prodotti hanno incrementato la produzione nello stabilimento italiano e stanno importando prodotti dal Canada, Turchia, Singapore, ma che non verranno sbloccati alla dogana italiana prima di metà febbraio. Il ritorno alla normalità non prima di aprile, salvo complicazioni. Per quanto riguarda la Società Italiana di Nefrologia, la Baxter conferma, quanto già si sapeva, che gli sta dando il sostegno con un gruppo di medici specialisti in peritoneale che risponde ai medici italiani che hanno problemi. Per quanto riguarda la comunicazione diretta ai pazienti coinvolti hanno affermato che non possono darla dal loro sito, ma si sono impegnate a verificare l'invio alle associazioni di comunicati ufficiali che potranno essere divulgati.

Continueremo a seguire la vicenda e ne daremo comunicazioni.

(scarica il comunicato EMA tradotto in italiano)

 

 

13 GENNAIO 2011: AGGIORNAMENTO

L'Associazione con Cittadinanzattiva continua a seguire la vicenda. La dottoressa Benedetta Sica della Baxter ci comunica che hanno avviato le pratiche per l’importazione di prodotti da altri Paesi, al fine di sopperire nel più breve tempo possibile alle esigenze dei pazienti, inoltre hanno aumentato la produzione in Italia, nello stabilimento di Grosotto, delle soluzioni per dialisi peritoneale onde contribuire anche con esse ad una maggiore disponibilità.

Il Segretario della Società Italiana di Nefrologia Dottor Francesco Pizzarelli ci scrive che hanno un continuo scambio di informazioni con la Ditta Baxter e con l' AIFA. L'obiettivo è quello di gestire al meglio la difficile situazione avendo come primo obiettivo la sicurezza dei pazienti ed il loro diritto alla continuità della cura, evitando al contempo allarmismi e minimizzazioni.

La SIN monitorizza gli eventi con bollettini e documentazione rivolti ai medici che possiamo leggere sul loro sito: http://www.sin-italy.org/Soci_GdS/Bacheca.asp (ultimo aggiornamento 5 gennaio 2011)

Per ora, comunque, nessuno pensa di rivolgersi direttamente alle persone coinvolte, e poter definire i tempi della crisi.

 

 

27 DICEMBRE 2010 AGGIORNAMENTO dal sito dell'Agenzia Italiana del Farmaco "Nuove importanti informazioni di sicurezza riguardanti la potenziale presenza di endotossine nelle soluzioni di dialisi peritoneale dei prodotti Dianeal, Extraneal e Nutrineal".

 

(scarica il comunicato dell'AIFA)

 

 

 

17 DICEMBRE 2010: DAL SITO DELL’AIFA, COMUNICATO STAMPA EMA SUI MEDICINALI DIANEAL, EXTRANEAL E NUTRINEAL

 

L'Agenzia Europea dei medicinali (EMA) è stata informata da Baxter della potenziale presenza di endotossine nelle soluzioni di dialisi peritoneale Dianeal, Extraneal e Nutrineal. Letta la notizia, dal sito dell'Agenzia Italiana del Farmaco, abbiamo verificato che molte persone che utilizzano le sacche indicate, sono state già contattate dagli ospedali dove sono in cura per sospenderne l’utilizzo e adeguare la terapia. L’Agenzia Europea, comunque, raccomanda agli interessati di contattare immediatamente il medico qualora notassero qualsiasi sintomo che suggerisce l’insorgere di peritonite asettica (ad esempio, torbidità dei liquidi in uscita associata a dolore addominale alla fine della dialisi, nausea, vomito, eventuale febbre). La Baxter si è impegnata a intensificare la produzione di Extraneal, Dianeal e Nutrineal in modo che gli stock possano essere preparati il più rapidamente possibile per sostituire i lotti sospetti prodotti a Castlebar in Irlanda che non possono essere utilizzati. Si prevede che la sostituzione sia conclusa entro marzo 2011.

(scarica il comunicato completo)

 

 


 
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